Monviso, individuato un corpo nel canale Perrotti: sarebbe il chirurgo Nicola Ivaldo
La posizione del ritrovamento è coerente con le indicazioni fornite dalle celle telefoniche del cellulare del medico (è di Alberga ma in servizio anche a Acqui Terme), disperso nella zona da settembre 2024
ACQUI TERME – Le operazioni di ricerca dispersi in corso nella zona del Monviso hanno permesso di individuare un corpo. La posizione del ritrovamento è coerente con le indicazioni fornite dalle celle telefoniche del cellulare di Nicola Ivaldo, disperso nella zona da settembre 2024. Ivaldo, 64 anni, medico chirurgo di Albenga in servizio anche ad Acqui Terme, era partito da solo per una scalata. E non aveva più fatto ritorno.
Il dottor Nicola Ivaldo
Recupero ancora in atto
L’allarme a settembre
Le ricerche erano state sospese lo scorso ottobre. Ivaldo mancava da casa da oltre un mese, da quel sabato 14 settembre quando lasciò l’auto (una vettura di cortesia; la sua era in riparazione) nel parcheggio non lontano della diga di Pontechianale, in Alta Val Varaita, nel Cuneese. Da lì, si presume, si fosse incamminato verso il Monviso, su sentieri ben conosciuti, in quanto esperto alpinista.
Né i famigliari (è sposato con Olga, la coppia ha un figlio, Lorenzo, di 18 anni) né gli amici sapevano della destinazione, abituati com’erano alle uscite in solitaria del medico, profondamente amante della montagna. Solo il lunedì successivo, ovvero il 16 settembre, quando non si era presentato nel suo studio malgrado avesse avuto appuntamenti programmati, è scattato il canonico allarme.