Peste Suina, ordinanza condivisa con il Piemonte: più controlli sui cinghiali
TORINO – Una nuova ordinanza per il contenimento della Peste Suina Africana sarà pubblicata attorno al 14 luglio e conterrà…
TORINO – Dimezzare la tassa regionale per le aziende faunistico-venatorie e agri-turistico-venatorie colpite dalle restrizioni legate alla Peste suina africana (Psa): è la richiesta avanzata dal consigliere regionale della Lega Marco Protopapa, attraverso un Ordine del Giorno collegato al Ddl n. 93/2025.
Il comparto piemontese, sottolinea Protopapa, sta subendo pesanti conseguenze a causa delle misure imposte a livello europeo per contenere la diffusione del virus. Queste realtà, oltre a contribuire all’integrazione del reddito agricolo, svolgono un ruolo fondamentale nella gestione sostenibile della fauna, come il contenimento dei cinghiali e la tutela della biodiversità.
L’iniziativa punta a ridurre del 50% la tassa regionale per l’anno 2026, semplificando le procedure necessarie a ottenere il beneficio. Inoltre, si chiede di valutare ulteriori misure di ristoro o compensazione per gli anni successivi, in base all’evoluzione della situazione epidemiologica.
«Si tratta di un atto dovuto per dare respiro a tutte le realtà venatorie che contribuiscono a fare del Piemonte una terra di eccellenze», ha dichiarato Protopapa, ribadendo l’impegno a sostenere un comparto strategico per il territorio.
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