Amich: “Tutela penale per i coordinatori della Protezione Civile”

ROMA – Difendere chi ci protegge. Con queste parole l’onorevole Enzo Amich (FdI) ha annunciato la presentazione di un ordine del giorno al “Decreto Omnibus 2025” per garantire maggiori tutele ai coordinatori di Protezione Civile – comunali, provinciali e delle città metropolitane – oltre che ai sindaci coinvolti nella gestione delle emergenze.

Amich: “L’obiettivo? Evitare responsabilità penali inappropriate”

Secondo Amich, è necessario chiarire l’applicazione delle normative sulla sicurezza sul lavoro, evitando che volontari e amministratori possano essere assimilati a datori di lavoro o dirigenti, con conseguenti responsabilità penali inappropriate. “I volontari operano gratuitamente e non possono essere trattati come dirigenti – ha spiegato –. L’obiettivo è estendere a coordinatori e sindaci le garanzie già previste da un recente emendamento, consentendo loro di agire senza timore di procedimenti giudiziari, pur mantenendo l’obbligo di formazione e di adeguate dotazioni di sicurezza”.

L’iniziativa nasce anche dall’esperienza diretta di Amich: “Come coordinatore della Protezione Civile durante la pandemia, ho vissuto le difficoltà di chi lavora sotto la costante minaccia di inchieste nonostante l’impegno altruistico. È inaccettabile che chi protegge la collettività debba temere conseguenze legali”.

“Difendere chi ci protegge è un dovere – ha concluso il deputato –. Il volontariato è una risorsa preziosa che va sostenuta e tutelata, soprattutto in un momento storico in cui il ruolo della Protezione Civile è sempre più centrale”.

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