Una passata edizione dell'evento
Sport
Massimo Brusasco  
7 Agosto 2025
ore
13:15 Logo Newsguard
Gravel

Il ciclismo vincente, anche se non si arriva primi

A Fubine, una tappa del campionato mondiale, con grandi atleti. Che si appassionano del Monferrato

ALESSANDRIA – C’è un ciclismo in cui si vince anche se non si arriva primi. La disciplina si chiama gravel, le strade percorse sono sterrate. Attorno, la bellezza di un Monferrato sorprendente.

Poi, certo, c’è anche la componente agonistica, ci sono fior di campioni che si sfidano, compresi quelli della Nazionale italiana. Però, anzitutto, nella circostanza si vuol porre l’accento sullo sport come traino del turismo e, dunque, dell’economia.

 

Ciclismo per tutti

Su questi binari corre l’organizzazione della Monsterrando, la gara in programma il 23 agosto. Partenza e arrivo da Fubine, 14 comuni coinvolti, oltre 500 iscritti, 120 km di tacciato ridotti a 80 per i veterani. Ai ranghi di partenza, “dal vincitore della Roubaix al ragioniere che ama andare il ciclismo“, per dirla con Gianni Pederzolli, patron di una manifestazione che rientra in un circuito di 20 tappe in tutto il mondo (due in Italia).

La terza edizione ha come quartier generale Fubine, che rimpiazza Quattordio alle prese con i lavori alla tribuna del campo sportivo (motivo per cui oggi e domani il torneo di calcio ‘Mamma e papà Cairo’ si disputa solo ad Alessandria). Il sindaco Lino Pettazzi sul ciclismo ha scommesso da tempo: “Abbiamo organizzato anche le prove degli Under 23 quando, in periodo di Covid, sembrava che non si potessero proporre eventi sportivi” ricorda.

Il ciclismo vincente, anche se non si arriva primi

'Mamma e papà Cairo', la prima volta dell'Atalanta

Vittoria ai rigori (6-5) sul Milan.  Terzo posto della Juve, 3-1  sul Toro

Obiettivo sicurezza

Da qui al 23, lui e Pederzolli saranno a capo della macchina organizzativa, con un obiettivo principale: la sicurezza degli atleti. “E’ per questo che, ogni 800 metri ci sarà un addetto al controllo della corsa”.

Qualche disagio al traffico, nella mattinata del 23, sarà inevitabile. Ma che il gioco valga la candela lo hanno spiegato, stamani in conferenza stampa,   Roberto Livraghi  (Museo Acdb), Enrico Bussalino (assessore regionale), Domenico Ravetti (vicepresidente del Consiglio regionale), Vincenzo Demarte (vicepresidente della Provincia) e Marco Lanza (Alexala).

In bici si può andare in due modi: forte o piano” ha detto Livraghi. Nella fattispecie, chi va piano, forse va sano, non necessariamente lontano, ma certamente si gode il panorama.

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