Sentiero Azzurro: da Mergozzo al belvedere di Montorfano (e ritorno)
Società
Anna Maria Bruno  
8 Agosto 2025
ore
07:59 Logo Newsguard
Consigli per il weekend

Sentiero Azzurro: da Mergozzo al belvedere di Montorfano (e ritorno)

Anna Maria Bruno guida gli escursionisti in un itinerario che racchiude sia un luogo che una storia. Ecco curiosità e consigli per un’esperienza unica

MERGOZZO – Come ogni venerdì, Anna Maria Bruno ci guida alla scoperta di sentieri, borghi e paesaggi unici con la nuova rubrica Cammina Piemonte. Un appuntamento settimanale dedicato a chi ama camminare e vuole esplorare il territorio con uno sguardo attento alla natura, alla storia e alle tradizioni locali.

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L’esperienza di oggi è dedicata alla scoperta del lago di Mergozzo.

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Lago Maggiore visto da Montorfano

 

Nel cuore della bassa Val d’Ossola, il lago di Mergozzo è uno dei bacini più puliti d’Italia. Un tempo parte del Lago Maggiore, si è separato da esso a causa dei detriti trasportati dal fiume Toce, che nasce in alta Val Formazza e, attraversando tutta la valle, sfocia nel Maggiore depositando sabbia, ghiaia e limo.

Il percorso proposto è un andata e ritorno di 6 km complessivi, adatto a tutti, che collega Mergozzo (200 m s.l.m.) alla località Montorfano (335 m s.l.m.), offrendo un affaccio panoramico sul Lago Maggiore dal suo belvedere.

Da Mergozzo a Montorfano

Il cammino parte da piazza Cavour, sul lungolago di Mergozzo, grazioso borgo affacciato sull’acqua e Bandiera Arancione del FAI. Si imbocca via Celso Nostrani, seguendo le indicazioni del Sentiero Azzurro, che coincide con un tratto del sentiero CAI A56.

La via selciata sale dolcemente, immersa nel verde, scorrendo in quota rispetto alla riva e offrendo viste splendide sul lago. Lungo il sentiero, ben segnalato, si trovano panchine per brevi soste panoramiche.

Il tracciato si sviluppa lungo il versante nord del Monte Montorfano (794 m), da cui si estrae da secoli il pregiato granito bianco. La salita si fa più decisa fino a raggiungere una strada asfaltata, che si segue svoltando a sinistra. Poco dopo si passa davanti a un piccolo cimitero suggestivo, quindi si prosegue fino a entrare nel borgo di Montorfano.

All’ingresso del paese, in un prato verde, si apre la vista sulla chiesa romanica di San Giovanni di Montorfano: un’apparizione scenografica e solenne. Si attraversa l’abitato e, seguendo un passaggio delimitato da pietre, si devia a sinistra per imboccare una pista erbosa che conduce in salita fino al belvedere sul Lago Maggiore. Il rientro avviene ripercorrendo lo stesso tracciato dell’andata.

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Chiesa romanica di San Giovanni

Variante: il giro ad anello del Lago di Mergozzo

Chi desidera proseguire può optare per il periplo completo del lago (9,5 km in totale, con dislivello di circa 200 m).

Per intraprendere questa variante, una volta tornati indietro fino al bivio dove la strada asfaltata lascia spazio al sentiero, invece di svoltare a sinistra per rientrare a Mergozzo, si gira a destra sullo sterrato e si continua il giro in senso orario.

Lungo il percorso ci sono due punti di attenzione:

  1. L’attraversamento di un campeggio privato nei pressi della stazione di Verbania-Fondotoce. È un’area recintata: è necessario chiedere il permesso per passare.

  2. L’imbocco del sentiero in via Pallanza, sulla sponda opposta rispetto a Montorfano, non è ben segnalato. Va cercato un segnale rosso-bianco sul guard rail, all’inizio di un piccolo sentiero che sale nel bosco. Da lì in avanti la segnaletica torna visibile e chiara.

Un cammino che unisce natura, storia e paesaggi riflessi nell’acqua.

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