Il Torino vince il memorial ‘Mamma e Papà Cairo’
Piegata in finale 2-1 l'Atalanta nella 'finalissima' del 'Moccagatta'; terzo posto all'Inter che vince il derby in rimonta
ALESSANDRIA – Va ai ‘padroni di casa’ del Torino la quarta edizione del memorial ‘Mamma e Papà Cairo’ che riporta il calcio che conta al ‘Moccagatta’ in attesa delle gare casalinghe della Juventus Next Gen: i granata superano di misura l’Atalanta in una partita combattutissima e alzano il trofeo. Prima, nella ‘finalina’ è toccato all’Inter esultare superando i ‘cugini’ rossoneri dopo essere andata in svantaggio di due reti in pochi minuti a inizio gara.
Il capolavoro di Ferraris lancia il Torino
A sbloccare la finale al 36′ del primo tempo è un capolavoro di Ferraris che controlla un pallone al limite dell’area e con un tiro preciso e violento lo scaraventa in rete sotto l’incrocio dei pali. L’Atalanta, che già nella semifinale con l’Inter si era trovata a dover rincorrere nel punteggio, non si scompone e a inizio ripresa acciuffa il pareggio con un’altra prodezza balistica da calcio piazzato al 13′ di Ruiz de Valdivia; a decidere l’incontro è così solo sette minuti dopo la rete di Pellini – forse con la complicità di un tocco di Bilac – che fissa il punteggio sul 2-1 finale e assegna per la terza volta di fila il trofeo ai giovani granata.
Sotto gli occhi dell’ex Ct della nazionale Giampiero Ventura e dell’attuale selezionatore della rappresentativa Under 20 Carmine Nunziata anche i premi individuali mostrano il grande livello medio della manifestazione: il 2008 Simone Lontani del Milan vince il premio di miglior giocatore, Iddrissou dell’Inter è il capocannoniere, mentre ai campioni rimane la soddisfazione del premio per il miglior portiere a Siviero.
Inter, rimonta di carattere
Rocambolesca anche la finale per il terzo posto: Milan avanti 2-0 in pochi minuti dall’inizio della gara grazie alla doppietta al 5′ e al 13′ di Lontani, poi nella ripresa si rifanno sotto i nerazzurri che riequilibrano il punteggio con Iddrissou a segno al 9′ e alla mezz’ora e trovano proprio nel finale con Zouin il gol che completa la rimonta e spegne i sogni di gloria dei rossoneri.