Locci (FdI): “Basta transenne, servono tempi certi per riparare le buche”
La mozione impegna la Giunta a intervenire entro 10 o 30 giorni sui dissesti stradali
ALESSANDRIA – “Basta transenne e attese infinite: il Comune stabilisca tempi certi per riparare le buche”.
È questo il contenuto della mozione presentata oggi in Consiglio Comunale dal presidente del gruppo di Fratelli d’Italia Emanuele Locci e dal vicepresidente dell’assemblea Maurizio Sciaudone, con l’obiettivo di porre fine alla gestione emergenziale e dilatata dei dissesti stradali.
“Una città tra buche e pericoli”
Secondo Locci, in troppi punti della città si registrano “strade e marciapiedi in condizioni disastrose”, con “buche profonde, cedimenti strutturali e tratti pericolosi per pedoni, ciclisti e automobilisti”. Il problema, denuncia il consigliere, è che la risposta dell’amministrazione è spesso una semplice transenna, lasciata sul posto per settimane o mesi, senza alcun intervento risolutivo.
La mozione chiede alla Giunta di approvare, entro 30 giorni, un atto che stabilisca scadenze chiare per la messa in sicurezza del suolo pubblico:
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entro 10 giorni lavorativi per i casi classificati come pericolosi;
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entro 30 giorni per gli altri dissesti segnalati e documentati;
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transenne solo temporanee, da rimuovere entro 30 giorni, e solo in attesa dei lavori.
Tra le proposte contenute nella mozione anche l’istituzione di un registro online per i dissesti stradali, aggiornato con lo stato degli interventi, e l’attivazione di una campagna di ascolto e segnalazione dei cittadini, anche tramite strumenti digitali.
“Il Comune ha l’obbligo di garantire la sicurezza pubblica – afferma Locci – e deve agire in base a principi di efficienza e trasparenza. L’attuale gestione, fatta di attese e mancati interventi, è inaccettabile e rischia di esporre l’ente anche a responsabilità civili e penali”.
La richiesta di tempi certi per riparare le buche si inserisce in un quadro più ampio di critica alla gestione manutentiva da parte dell’Amministrazione, sempre più spesso accusata di ritardi e inadempienze.