Alessandria dà l’addio a Mariuccia Nespolo
Con Ezio Poli ha gestito a lungo l'Isola ritrovata. Sorriso e impegno civile. Il ricordo di Claudio Braggio
ALESSANDRIA – Alessandria dà l’addio a Mariuccia Nespolo, che i più ricordano per avere gestito col “suo” Ezio Poli l’Isola ritrovata, celebre (e purtroppo chiuso) locale in via Santa Maria di Castello per amanti delle chiacchiere e della musica live.
Sorella della senatrice Carla Nespolo, Maria Grazia (detta Mariuccia) era una donna impegnata, determinata e affabile. Lascia una figlia.
Mariuccia, la passione
Sui social, gli amici ne ricordano l’energia, la capacità propositiva e la schiettezza. “Mariuccia, raggiungerai il tuo Ezio e salutaci anche Carla” scrive chi le ha voluto bene, ricordando i protagonisti di una felice e innovativa stagione e di una storia politica che, da qualunque parte è stata vissuta, ha avuto interpreti.
Il ricordo di Braggio
Sceneggiatore e promotore di eventi culturali, Claudio Braggio ci ha scritto un ricordo di Mariuccia: “Tutti quelli che scrivono creano mondi, ma ci sono esseri speciali che i mondi li creano con la loro presenza, con il loro esempio. Il mondo a cui mi riferisco, che purtroppo non è più, è quell’ Isola Ritrovata che Ezio Poli appunto con Mariuccia Nespolo, senza dimenticare sua sorella Carla, è stato molto più che un circolo dove si poteva ascoltare musica dal vivo di qualità e partecipare a serate di poesia, teatro, letteratura dove professionisti e talentuosi si mettevano in gioco senza snobbare neofiti o dilettanti, perché la direzione indicata dai tre fondatori è sempre stata quella della crescita nella condivisione”.
“E’ un mondo che non c’è più e che ho cercato di raccontare in un documentario che firmo insieme all’ottimo Alessandro Gavazza; un mondo che ha lasciato memorie e molte fotografie, fra tutte quelle di Fiorenzo Casarano che l’amico artista Davide Minetti e l’organizzatore Raffaele Biancardi hanno proposto in un progetto, di cui sono stato parte attiva, ovvero un’installazione artistica con forte connotazione emotiva allestita proprio nei locali dell’ Isola Ritrovata. Ora nulla è più, ma confido che il dolore di questo momento si trasformi in memoria per una lunga stagione culturale che ha arricchito spiritualmente e intellettualmente Alessandria e non solo. Grazie Mariuccia, grazie Ezio, grazie Carla”.