Cascinagrossa, San Rocco e... don Casazza
CASCINAGROSSA - A Cascinagrossa più che il Ferragosto si celebra San Rocco, che cade il 16 del mese. Il patrono…
CASCINAGROSSA – Cascinagrossa è pronta a festeggiare il patrono.
Il sobborgo di Alessandria celebra San Rocco e lo farà domani, sabato 16, alle 21 con la solenne concelebrazione nella chiesa parrocchiale, seguita dalla processione alla cappella del santo, posta al confine con Litta Parodi.
Al termine della liturgia verrà offerto un rinfresco, accompagnato da animazione musicale.
“Coloro che partecipano devotamente alla celebrazione -spiega il parroco, il canonico Fabrizio Casazza – possono ottenere l’indulgenza plenaria nel contesto del Giubileo. Celebrare la festa patronale nell’ambito dell’Anno Santo significa tornare alle radici della fede per riscoprirle e rinvigorirle”.
La parrocchia di Cascinagrossa ha una storia lunga e prestigiosa: è in un certo senso “la Chiesa madre della Fraschetta” in quanto si appresta a raggiungere (lo farà nel 2026) il 450° dalla fondazione.
Cascinagrossa, San Rocco e... don Casazza
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“Ma – aggiunge il sacerdote – non basta ricordare un passato glorioso: bisogna essere pellegrini nella speranza in uno scenario che desta tante preoccupazioni”.
San Rocco nel XIV secolo fu giovane pellegrino e nella strada verso Roma si prese cura dei malati e dei bisognosi. “Così ci è di esempio nel cammino della vita a seminare speranza e carità”.