Martina: “Dopo Sarabanda, spero in Sanremo”
Giovane cantante di Alessandria, reduce dall'esperienza in tv, è pronta per il primo inedito
ALESSANDRIA – Martina Lubelli, dopo Sarabanda (la puntata è andata in onda ieri) spera in Sanremo.
Ha 22 anni, è di Alessandria, ama cantare, è esperta di musica. E ha le idee chiare. Tant’è che quella volta, all’Arena di Verona…
Ecco, Martina, partiamo da allora.
Avevo tre anni, ero all’Arena con papà. E sulla sabbia scrissi il mio nome, annunciando: “Un giorno canterò qui”. Diciamo che ero una bambina molto convinta.
E appassionata di musica.
La musica mi ha sempre accompagnata, tant’è che ora studio all’accademia Vms di Milano, sperando di riuscire a coronare un sogno.
Martina, il sogno di tutti i cantanti è arrivare a Sanremo.
Mi accontenterei, il prossimo anno, di essere in Area Sanremo, che è un’appendice del Festival. Spero di poter portare un brano inedito, per il quale sto lavorando, d’accordo con il mio agente Agostino Poggio. E’ una canzone con la quale sono arrivata seconda a un festival a Giaveno. Vedremo.
Intanto con un brano di Adele…
Sì, con quello ho vinto a Valperga, sempre in provincia di Torino. E a Torino, il 4 ottobre, canterò in piazza Castello nel corso di un evento a favore dell’Admo, l’associazione dei donatori di midollo osseo.
Martina durante la puntata di Sarabanda andata in onda ieri
Martina tra Fiorello e Papi
Martina, stiamo all’attualità: com’è finita a Sarabanda, la trasmissione di Italia Uno condotta da Enrico Papi?
Si stava cenando, dissi a mia madre: “Mi iscrivo, intanto non mi selezioneranno mai”. Invece, il giorno dopo mi arrivò la telefonata da un numero sconosciuto (e se è sconosciuto raramente rispondo…). Era tale “Luca di Sarabanda” che voleva fissarmi un video-provino, utile per testare le mie conoscenze musicali.
Che sono buone.
Massì, però niente a che vedere con quelle dei supercampioni. Ma devo dire che in trasmissione, pur tra ansia e patemi vari dovuti all’effetto studio televisivo eccetera, me la sono cavata piuttosto bene, arrivando fino alla sfida finale, quella del 7×30 (7 brani da indovinare in 30 secondi, ndr), dove ho perso.
Qualche rammarico?
Un po’ sì, perché non ho indovinato un brano di Anna Tatangelo, che è tra le mie interpreti preferite. In compenso, prima, ne avevo azzeccato uno di Venditti in modo insperato. Comunque, ieri, mi sono rivista in tivù (la puntata è registrata, ndr) e mi sono piaciuta perché sono stata me stessa.
Prima di Sarabanda… Fiorello.
Ho partecipato al ‘Videobox’, quello spazio che andava in onda al termine di ‘Viva Rai2!’, il programma di Fiorello. Ho avuto occasione di cantare ‘Cu mme’ di Roberto Murolo e Mia Martini. Ovviamente, mi sono divertita molto (e non è cosa da poco, ndr).
