Ovadese, verso il derby con l’Acqui. Esperimento per il modulo
Sport
Edoardo Schettino  
18 Agosto 2025
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09:59 Logo Newsguard
L'analisi

Ovadese, verso il derby con l’Acqui. Esperimento per il modulo

Primo impegno ufficiale della stagione 2025-26

OVADA – L’Ovadese affronta la settimana che porta alla prima uscita ufficiale della stagione 2025-26. Domenica al Geirino arriverà l’Acqui. Si tratta di un replay della sfida di Coppa Italia che lo scorso anno fornì indicazioni confortanti sullo stato di salute della squadra di mister Luca Carosio. Romei e compagni si qualificarono al secondo turno con una roboante vittoria 5-1 nella gara di ritorno. Quella spinta fu decisiva anche per la brillante partenza in campionato, con dieci punti nelle prima cinque partite, che contribuì a dare subito una direzione forte alla squadra.  Sogna di ripetere la formazione bianconera, nella consapevolezza di un calendario molto complicato. “L’esperienza – spiega l’allenatore – mi insegna che le prime cinque partite di campionato sono importanti per determinare il ritmo della squadra. Se fai bene ne hai sicuramente dei benefici in seguito.

L’Ovadese ha inviato segnali positivi nelle due amichevoli più importanti del precampionato. I test con il Derthona di  Buttu e la neopromossa Valenzana di Pellegrini erano ritenuti i più probanti perchè disputati contro squadre in preparazione per la Serie D. L’Ovadese si è disimpegnata con sufficiente disinvoltura mostrando di poter essere efficace sul campo grazie ad assetti diversi.

Prove generali

L’Ovadese può per ora contare su un organico che offre al suo allenatore maggiori alternativa rispetto alla passata stagione. Ecco perchè Carosio si è concesso diversi assetti. La capacità di uomini come Mocerino e Margaglio di ricoprire ruoli diversi potrà rivelarsi importante. Il neo arrivato si è mosso in una posizione avanzata in prossimità del centravanti Simone Romei. La sensazione è che questa soluzione sarà adottata per tutto il tempo necessario a capire qualche contributo arriverà da Michalis, Tsampourakis, l’attaccante greco inserito in rosa per sostituire Mattia Piana. La sensazione prevalente è che ci vorrà un po’ di tempo per vedere la miglior versione del giocatore.

Lo stesso Carosio è allenatore che spesso chiede una fase di apprendistato prima di inserire tra i titolari i neo arrivati. A centrocampo l’intoccabile Bosic sarà coadiuvato da uno tra Campazzo e Genocchio. La difesa ha già una forma più definita con Fissore che si è inserito tra i centrali nel ruolo lo scorso anno affidato a Mocerino.

Proprio la gara con l’Acqui sarà interessante per capire quali scelte l’allenatore farà per la prima gara in cui la vittoria conta qualcosa.

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