Incendio sulla Colma, rogo domato dopo ore. Grave un intossicato
Mezzi e uomini a lungo in azione nella giornata di ieri
BELFORTE – Hanno lavorato per ore Vigili del Fuoco e volontari della Protezione Civile di Ovada per venire a capo del vasto incendio scoppiato ieri sul monte Colma nel territorio al confine tra la Provincia di Alessandria e quella di Genova. Il caldo soffocante e la siccità prolungata di questo scorcio d’estate hanno contribuito a rendere più critica. La colonna di fumo che ha caratterizzato il rogo di regione Zucchetta, la collina di fronte a Frazione Gnocchetto a cavallo tra il territorio di Belforte e di Rossiglione, era ben visibile dall’autostrada A26. A seguire la situazione con apprensione anche i residenti della frazione stessa.
Per domare le fiamme sul posto sono arrivate squadre di pompieri da entrambe le regioni. A supportare le operazioni tre elicotteri in arrivo da Genova, Alessandria e Cuneo e impegnati a fare la spola con il vicino mare di Voltri per recuperare l’acqua utilizzata per supportare le operazioni di spegnimento. A fare le spese dell’incendio una famiglia residente in una cascina collocata nell’area del rogo. Un uomo di trent’anni è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Martino di Genova. Tuttora è in coma farmacologico anche se le cure della notte sembrano aver portato a qualche piccolo progresso. Le sue condizioni sono state giudicate da subito gravi. Meno pesante la situazione della madre, trasportata a sua volta nel nosocomio genovese di Voltri, e del nonno trasferito ad Alessandria.