25 anni fa il terremoto: danni in 32 paesi
La messa in sicurezza del campanile di Solero
Cronaca
Massimo Brusasco  
21 Agosto 2025
ore
11:09 Logo Newsguard
Tra Alessandrino e Astigiano

25 anni fa il terremoto: danni in 32 paesi

Bergamasco tra le località più colpite. Molti sfollati. Solero, "in bilico" la punta del campanile

ALESSANDRIA – Sono passati 25 anni. Era il 21 agosto del 2000, un lunedì.

Alle 19.14, la terra ha cominciato a vibrare. Sono bastati pochi secondi per seminare il panico. I sismografi hanno rilevato  magnitudo di 4,8 della Scala Richter, settimo grado della Mercalli.

La scossa di terremoto è stata avvertita in tutto l’Alessandrino e nell’Astigiano; tra i comuni più colpiti (32 in tutto), quelli a cavallo fra le due province. Per fortuna non si sono registrati né morti né feriti: molte però le abitazioni lesionate.

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Terremoto e paura

Alcune persone hanno preferito trascorrere fuori casa le notti successive: a Bergamasco, uno dei comuni che più ha dovuto confrontarsi con i problemi, la Croce Rossa ha allestito una tendopoli. In paese, è crollata una torre.

I vigili del fuoco sono stati subissati di chiamate e, per molti giorni, sono proseguiti i rilievi per verificare la stabilità degli edifici. Numerosi i volontari impegnati, a fianco dei Com, i Centri operativi che fanno riferimento alla Protezione civile. La conta dei danni è proseguita per parecchi giorni; ad accusarne in modo significativo sono stati soprattutto gli edifici religiosi: la foto della cuspide del campanile di Solero, rimasta “in bilico”, è stata una delle immagini simboli di un evento che, a cinque lustri di distanza, non può essere dimenticato da chi l’ha vissuto.

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