Alessandria, i sindacati: “Serve un tavolo di crisi su Amag Mobilità”
Chiesta la convocazione urgente alla Regione Piemonte per la procedura di licenziamento collettivo
ALESSANDRIA – Le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil, insieme alle categorie Filt, Fit e UilTrasporti di Alessandria, hanno inviato una richiesta ufficiale a Regione Piemonte, Comune di Alessandria e ad Amag Mobilità per aprire un tavolo di crisi urgente. La richiesta nasce nell’ambito della procedura di licenziamento collettivo ex artt. 4 e 24 della legge 223/1991, che riguarda l’azienda di trasporti cittadina.
Nella nota, datata 21 agosto, i sindacati sottolineano che l’esame congiunto previsto dalla procedura non ha ancora avuto esito positivo. Per questo, chiesta la convocazione immediata di un tavolo regionale, con la partecipazione del Comune di Alessandria in qualità di committente.
I dati richiesti ad Amag Mobilità
Per condurre una trattativa trasparente, le sigle sindacali hanno chiesto ad Amag Mobilità di fornire una serie di informazioni dettagliate:
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Organico attuale, suddiviso per incarichi, settori e anzianità di servizio.
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Monte ore di straordinari del personale, specificato per settore e singolo lavoratore.
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Elenco del personale impiegato nel Trasporto Pubblico Locale.
I sindacati hanno inoltre proposto, per motivi di privacy, che i dati possano essere trasmessi con codici o matricole aziendali al posto dei nominativi.
Verso il confronto istituzionale
La richiesta è stata inviata a Regione Piemonte-Assessorato al Lavoro, Agenzia Piemonte Lavoro, Ispettorato territoriale di Alessandria e Asti, Comune di Alessandria e alla dirigenza di Amag Mobilità. Obiettivo: aprire rapidamente un tavolo di confronto che consenta di discutere soluzioni condivise ed evitare una vertenza che potrebbe avere conseguenze pesanti per i lavoratori coinvolti.