Sicurezza e decoro: la Lega accusa Abonante di ignorare la petizione

ALESSANDRIA – Tensione politica in città attorno al tema della sicurezza e del decoro urbano. A sollevarla è Alessandro Rolando, segretario cittadino della Lega e primo firmatario della petizione sottoscritta da 482 cittadini e depositata ufficialmente il 29 aprile scorso.

A distanza di quattro mesi, secondo quanto afferma il rappresentante leghista, il sindaco Giorgio Abonante e la giunta comunale non avrebbero ancora risposto, contravvenendo – sottolinea – a quanto previsto dal Regolamento Comunale.

Sicurezza e decoro: “Disatteso il diritto di partecipazione”

Secondo Rolando, si tratta di un comportamento che offende non la Lega, ma “quasi 500 alessandrini che hanno segnalato una vera emergenza legata alla sicurezza, al decoro e alla manutenzione urbana”. La mancata risposta nei termini previsti – 30 giorni – costituirebbe una violazione dell’art. 7, comma 2, del Regolamento sulla partecipazione civica, che obbliga il sindaco a fornire una risposta scritta al referente della petizione.

Per questo motivo, il gruppo consiliare della Lega ha inviato una PEC ufficiale al Presidente del Consiglio comunale, sollecitando la convocazione della commissione consiliare competente, al fine di discutere pubblicamente i contenuti della petizione, che include temi come manutenzione dei marciapiedi, sicurezza nei quartieri e degrado urbano.

Rolando accusa inoltre l’attuale amministrazione di predicare partecipazione solo a parole: “Sinistra e 5 Stelle parlano di partecipazione solo quando conviene ai propri adepti e su temi ideologici. Quando a proporla sono cittadini comuni, cala il silenzio”.

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