“Trasporto pubblico gratuito studenti: Alessandria aderisce in ritardo”

Critiche da Fratelli d’Italia: “Solo dopo sollecitazioni dell’opposizione, il Comune ha evitato l’esclusione dei ragazzi"

ALESSANDRIA – Anche Alessandria entra nel progetto “Trasporto pubblico gratuito studenti”, ma lo fa, secondo l’opposizione consiliare, “solo dopo una serie di ritardi e pressioni politiche”.

A sollevare il caso è Emanuele Locci, Presidente del Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia, che accusa l’amministrazione comunale di aver inizialmente ignorato una misura importante per le famiglie alessandrine.

Trasporto pubblico gratuito studenti: l’affondo del centrodestra

Il progetto “trasporto pubblico gratuito studenti”, sostenuto dalla Regione Piemonte, prevede agevolazioni per gli studenti in tutto il territorio regionale. Locci sottolinea che, sebbene l’inclusione di Alessandria sia ora confermata, “il merito non sarebbe dell’amministrazione Abonante, ma delle sollecitazioni arrivate dall’opposizione di centrodestra. Il Comune aveva dimenticato questa opportunità – afferma Locci – e solo grazie all’intervento della minoranza è stato evitato un clamoroso pasticcio che avrebbe escluso centinaia di famiglie”.

Fratelli d’Italia accusa la Giunta di “superficialità e mancanza di attenzione”, criticando il ritardo con cui Alessandria ha aderito a una misura già attivata da tempo in altri comuni piemontesi. “Un’Amministrazione che non sa nemmeno garantire ai propri studenti le stesse opportunità offerte altrove dimostra la sua inadeguatezza”, ha aggiunto Locci, parlando di una figuraccia evitata solo “in extremis”.

Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia chiude il suo intervento con un monito: “Alessandria ha bisogno di una guida capace di guardare avanti e non di un governo cittadino che si muove solo dopo essere stato richiamato all’ordine”.

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