West Nile, Raiteri (FdI): “Serve una nuova legge per combattere le zanzare”

La consigliera regionale al lavoro con l’Assessorato alla Sanità per aggiornare la normativa del 1995 e tutelare la salute pubblica

TORINO – “La lotta alle zanzare non è più solo una questione di comfort o turismo, ma un’emergenza sanitaria da affrontare con strumenti legislativi adeguati”.

Con queste parole la consigliera regionale Silvia Raiteri, esponente di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Sanità, ha annunciato l’intenzione di presentare una nuova proposta di legge regionale per il contrasto ai virus trasmessi da insetti vettori, come il West Nile.

Allarme West Nile: “Non possiamo più aspettare”

“Negli ultimi giorni in Piemonte sono stati registrati nuovi casi di West Nile, alcuni anche con manifestazioni neurologiche gravi”, ha dichiarato Raiteri. “È la dimostrazione che serve un intervento strutturale e moderno. Proteggere i piemontesi significa agire con tempestività e visione di lungo periodo”.

Secondo la consigliera, l’attuale legge regionale n. 75 del 1995, che regola gli interventi di disinfestazione, non risponde più alle necessità attuali. In particolare, il vincolo del cofinanziamento comunale per accedere ai fondi regionali rappresenta un ostacolo operativo: “Non possiamo più permettere che la salute dei cittadini sia condizionata dalle disponibilità di bilancio dei singoli Comuni”, ha spiegato.

Raiteri ha annunciato di essere già al lavoro, in collaborazione con l’assessore alla Sanità Federico Riboldi, per costruire una proposta normativa aggiornata. Obiettivo: introdurre strumenti efficaci e finanziabili direttamente dalla Regione, capaci di prevenire la diffusione di virus come il West Nile e di limitare, in generale, l’impatto delle zanzare sulla salute e la qualità della vita.

“Serve una normativa che consenta interventi rapidi e coordinati. Non possiamo aspettare: la salute dei piemontesi viene prima di tutto”, ha concluso la consigliera.

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