Ovada, stazione centrale: lavori da effettuare e nodi da sciogliere
Società
Edoardo Schettino  
3 Settembre 2025
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06:59 Logo Newsguard
La questione

Ovada, stazione centrale: lavori da effettuare e nodi da sciogliere

Edificio "nuovo" ma abbandonato. Ora la spesa complessiva prevista ammonta a 630mila euro

OVADA – Rimane un rebus e al tempo stesso uno spaccato dei nostri tempi la situazione della stazione centrale di Ovada. Da poco più di una settimana l’edificio è interessato da nuovi lavori per il rinnovamento. Sotto i riflettori di Rete Ferroviaria Italiana sono finiti il cornicione (oggetto della prima parte del rinnovamento) e il tetto da rimettere a posto in un secondo momento. L’edificio è stato inserito nell’ambito di un’operazione più ampia che coinvolge anche la stazione di Genova Mignanego. La spesa complessiva prevista ammonta a 630 mila euro.

Tutto perfetto senza considera due elementi. L’ultimo restyling della stazione risale al 2019 quando terminò il cantiere da 4.5 milioni di euro che, grazie al Pnrr, portò a un deciso rinnovamento degli spazi. Passarono pochi mesi e di fatto la stazione divenne una cattedrale nel deserto perchè chiuse la biglietteria al servizio dei viaggiatori. Le porte del bar erano già sbarrate da tempo.

E nel frattempo continuano a non partire davvero i lavori per la rimozione della frana che strozza la linea all’altezza dell’uscita dalla galleria del Turchino all’altezza della stazione di Mele.

Situazione complessa

Ogni anno, secondo i dati messi a disposizione dalla stessa RFI, dalla stazione di Ovada transitano almeno 420 mila utenti della linea Acqui Genova. I numeri dovrebbero essere interessanti per considerazioni più ampie. “Ci chiediamo – spiegano dal Comitato Trasporti Valli Stura e Orba – quali siano le intenzioni per lo scalo. Questa stazione è un guscio vuoto”.

Alla situazione già enunciata si aggiungono la perdurante chiusura della sala d’aspetto, teatro nei mesi scorsi di più di un atto vandalico, e i ricorrenti problemi dell’ascensore installato nel corso del restyling terminato nel 2019 per abbattere le barriere architettoniche tra il binario 1 e il binario 3 sede di arrivo e partenza di tutti i treni.03

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