Orba e Piota: c’è l’incarico per la riqualificazione dei greti
Lavori finanziati dalla Regione
OVADA – Via libera definitivo alla seconda porzione del progetto elaborato dalla Provincia di Alessandria per la riqualificazione dell’ecosistema fluviale dell’Orba e del vicino Piota. Nei giorni scorsi è arrivata l’aggiudicazione definitiva per i lavori che interesseranno l’area attorno alla nostra città ed ai comuni limitrofi. Le operazioni si svilupperanno tra i comuni di Ovada, Molare, Cremolino, Silvano d’Orba, Tagliolo e Lerma. Sarà l’impresa romana Isam a procedere con un intervento da 360 mila euro. L’offerta formulata prevede un ribasso rispetto alla base d’asta del 16%.
I finanziamenti necessari per l’operazione arrivano dalla Regione Piemonte. L’intento è quello di riqualificare una porzione di territorio gravemente danneggiata anche dalle piene più recenti. La più rilevante risale al 2021.
Nuovi orizzonti
L’area dell’Orba necessita da tempo di un riordino complessivo. «I lavori saranno concentrati per intero nell’alveo e perialveo. Tra i principali, ci saranno quelli per ricostituire la continuità fluviale, eliminando vecchi sbarramenti o briglie non più utilizzate che impediscono, ad esempio, la risalita dei pesci, la colonizzazione di specie e via dicendo, ridando il più possibile naturalità al corpo idrico. Potranno essere realizzati anche lavori idraulici ma sempre mirati alla riqualificazione ambientale, come la riapertura di “bracci morti”, ossia vecchie diramazioni del fiume, con una ricaduta doppia: favorire lo sviluppo di nuovi ecosistemi e diminuire la pressione della corrente sulle sponde in alcuni tratti.
La durata stimata per concludere l’intervento è di un anno.