Motociclista muore dopo 9 giorni di agonia: il cordoglio dei colleghi per Perissinotto

Il 43enne era rimasto coinvolto in un incidente stradale la sera del 28 agosto a Mombercelli. Abitava a Incisa Scapaccino e lavorava ad Alessandria

ALESSANDRIA – E’ morto dopo nove giorni di agonia, nel reparto di Rianimazione del Cto di Torino. Richard Perissinotto, 43 anni, abitava a Incisa Scapaccino, era rimasto coinvolto in un gravissimo incidente stradale avvenuto la sera del 28 agosto a Mombercelli mentre era in sella alla sua Honda 600.

Due i mezzi coinvolti: la sua due ruote e uno scooter alla cui guida si trovava un 16enne ricoverato all’ospedale Infantile di Alessandria per una seria lesione al ginocchio (abita a Costigliole d’Asti).

Il decesso è avvenuto ieri, in tarda serata. Sui social già dalla mattina di sabato erano rimbalzati molti pensieri di cordoglio dopo la notizia dell’accertamento della morte cerebrale.

Il dolore di amici e colleghi

“E’ venuto a mancare alla famiglia alessandrina della SLP CISL di Alessandria il nostro amico e collega portalettere Richard Perissinotto per le conseguenze di un tragico incidente stradale. Caro Richard fai buon viaggio… sempre in sella al tuo bolide a due ruote, lassù troverai salite inesplorate e passi alpini con panorami meravigliosi”, questo il messaggio affidato ai social di Lorenzo Bisio.

Tutti i colleghi del Centro Logistico di Poste Italiane di Alessandria e la Slp Cisl di Alessandria si stringono al dolore della famiglia.

Viste le condizioni disperate del 43enne, ieri mattina – sabato – i sindacalisti sono scesi in campo nel torneo di Terzo – a favore della Croce Rossa – ricordando il 43enne: “Siamo addolorati, dedichiamo questa partita di calcio al nostro amico e collega”, aveva sottolineato Danilo Vitagliano.

Richard Perissinotto era molto conosciuto ad Alessandria e in tutta la zona dove aveva svolto il suo lavoro con dedizione ed empatia.

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