'La Musica e il Sacro' valorizza organi storici e talentuosi musicisti
ALESSANDRIA - 'La Musica e il Sacro' valorizza organi storici e talentuosi musicisti. Domenica 23 marzo alle ore 17 nel…
ORGANI STORICI – Organi storici, concerti a Serravalle Scrivia e Rivanazzano. Sabato 13 settembre, alle ore 21 la Stagione degli Amici dell’Organo prosegue a Serravalle Scrivia nella chiesa parrocchiale con Chiara Cabras, soprano, e Fabio Frigato al prestigioso grande organo “Serassi” in sostituzione di Ugo Spanu, impossibilitato a suonare per motivi di salute.
Il programma subirà alcune variazioni e si articolerà in brani di W. Byrd, J.S. Bach (Matthäus Passion), D. Buxtehude, G. Morandi, A. Stradella, G. Puccini ,G.F. Händel.
L’organo della chiesa parrocchiale di Serravalle Scrivia, pur fra il non esiguo numero di strumenti di grandissimo valore conservati nella provincia di Alessandria, si è guadagnato negli anni una fama a livello internazionale.
Lo strumento è pregevole opera, risalente al 1843, della celeberrima famiglia Serassi, nel XIX secolo la più importante casa costruttrice d’organi d’Italia.
Lo strumento serravallese è da annoverarsi fra i più importanti organi storici del Piemonte.
Di dimensioni eccezionali, relativamente all’epoca di costruzione, si inserisce a buon titolo tra le opere di maggiori dimensioni prodotte dalla casa bergamasca.
Si compone infatti di tre corpi distinti, il Grand’organo, l’Organo Eco e l’Organo Tergale. L’insieme conta ben 3321 canne e 43 registri reali.
Nel 1904, un intervento di riforma operato dal milanese Natale Marelli soppresse parecchie parti originarie dello strumento.
Negli anni ’70, per volontà di Monsignor Teresio Angeleri, Arciprete di Serravalle, e grazie soprattutto agli sforzi del Commendatore Magrì, anima del restauro come pure delle iniziative musicali successive, l’organo fu ricostruito dalla ditta Tamburini di Crema con un restauro che allora fu pioniere per importanza e qualità delle operazioni effettuate.
L’organo divenne, per anni, protagonista di prestigiosi eventi musicali e alle sue tastiere si esibirono esecutori di livello internazionale e alcuni dei più grandi organisti di tutti i tempi.
Per questo motivo, ed anche per il fatto di essere stato il primo restauro condotto con criteri filologici in tutta la provincia di Alessandria, questo strumento divenne subito famoso a livello locale ed internazionale, dando il la a una serie di successive fortunate operazioni di ripristino in diversi altre città e paesi, che oggi dotano la nostra zona di quasi un centinaio di strumenti storici di varie epoche e scuole regionali.
Organi storici, concerto del 2024 a Serravalle Scrivia
L’ organo originariamente costruito dai Fratelli Serassi di Bergamo nel 1843 con numero di catalogo 568 aveva però solo due tastiere.
L’aggiunta della terza in Tergale, cioè con le canne corrispondenti collocate non insieme alle altre ma nel parapetto della cantoria, alle spalle di chi suona, risale al 1865, ad opera dei medesimi artefici, ed è registrata al numero di catalogo 686/d.
Ubicato in controfacciata, su tribuna coeva, lo strumento è contenuto entro un’elegante cassa lignea in stile neoclassico, aperta anteriormente in unica specchiatura inscritta entro un arco.
Il prospetto è formato da 27 canne in stagno rette da maggette, disposte su unico ordine in tre cuspidi, la centrale dell’ordine di 12 piedi.
Le tre tastiere sono poste in consolle a finestra (interamente ricostruita dai Tamburini), con 61 tasti ciascuna ed estensione Do1-Do6.
I tasti diatonici rivestiti sono in bosso, i tasti cromatici sono in ebano.
La pedaliera è concavo-parallela, con 27 pedali.
Quali accessori troviamo i comandi a stanga laterale per Combinazione libera alla lombarda e Ripieno; un terzo pedalone laterale a sinistra comanda la Combinazione preparabile all’organo Eco; al cuni pedaletti frontali inseriscono: Espressione all’Eco, Unione I pedale, Unione I-II, Unione II pedale, Ance Tergale (pedaletto di viso in coppia per bassi e soprani), Ance Grand’Organo. Sopra la consolle manette per Campanelli e Gran Forte.
Domenica 14 settembre, alle ore 16, per la Stagione sugli organi storici della provincia di Alessandria grande ritorno del canto gregoriano.
Il coro “Haec Dies” diretto da Ezio Aimasso si esibirà a Rivanazzano nell’Oratorio della Trinità insieme all’organista Letizia Romiti.
'La Musica e il Sacro' valorizza organi storici e talentuosi musicisti
ALESSANDRIA - 'La Musica e il Sacro' valorizza organi storici e talentuosi musicisti. Domenica 23 marzo alle ore 17 nel…
In programma brani mariani gregoriani e la Missa Cum Iubilo Cum Trophis, alternata con versetti d’organo di Andrea Gabrieli, uno dei più grandi compositori del Rinascimento italiano.
Il concerto inizialmente rpevisto il 12 settembre ad Alessandria è stato rinviato, per cause di forza maggiore, al 12 ottobre, alle ore 21, nella chiesa di San Giovanni Evangelista (quartiere Cristo).