Geirino e piscina, gara per la gestione pubblicata entro settembre
Società
Edoardo Schettino  
15 Settembre 2025
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06:52 Logo Newsguard
La questione

Geirino e piscina, gara per la gestione pubblicata entro settembre

In ballo il futuro del centro

OVADA – Si sono nuovamente chiuse le porte della piscina del Geirino. L’affidamento formalizzato dal Comune di Ovada a “My sport” scade oggi, lunedì 15 settembre. Di fatto però la giornata di domenica è stata l’ultima di grande affluenza. Sta per iniziare un nuovo lungo inverno con le porte sbarrate per l’impianto natatorio. Per il funzionamento sarebbe necessario terminare le operazioni di riparazione dei danni generati nel 2021 dall’esondazione dell’Orba. E poi c’è un tema di sostenibilità economica dato dai costi dell’energia necessaria per il funzionamento dell’area. Nel frattempo My sport, il consorzio arrivo in città proprio per l’interesse per la piscina, prova a fare un primo bilancio dell’andamento dell’estate.

“Abbiamo avuto – spiega l’amministratore delegato Massimo Fondelli – qualche giorno di pioggia di troppo nel mese di luglio, di norma il più affollato. Per questo attendiamo la conclusione per poi provare a tirare una linea”. La partita della piscina è forse la più delicata tra quelle che condizioneranno la gara per l’affidamento della gestione più prolungata.

Esigenze contrapposte

La gestione dell’intero Geirino è assegnata fino al 31 gennaio 2026 dopo la prima proroga concessa da Palazzo Delfino. Alla scadenza sarà più difficile assegnarne un’altra. Questioni che interessano poco alla cittadinanza che guarda soprattutto alla possibilità di andare in piscina anche d’inverno. «Dei desideri della cittadinanza – ha spiegato in più di un’occasione il sindaco, Gianfranco Comaschi – terremo sicuramente conto. Ma non possiamo non considerare i conti e le altre difficoltà».

A detta dell’attuale sindaco, lo squilibrio registrato prima del 2021 nei conti per la gestione della piscina invernale è alla base della crisi che ha travolto Servizi Sportivi. «La piscina – prosegue Comaschi – è una risorsa per tutto il territorio. Ci aspettiamo quindi che anche i paesi limitrofi guardino all’impianto come a un’opportunità». Oggi gli appassionati e i tesserati a “Ovada Nuoto” gravitano attorno agli impianti di Novi Ligure e Visone. Lo scorso anno a Palazzo Delfino furono depositate più di 1.000 firme: non una protesta, ma un messaggio per spingere verso a provvedimenti incisivi.

“Sul Geirino – spiega l’assessore allo Sport Mario Esposito – abbiamo lavorato molto. Gli sforzi per tenerlo aperto hanno dato in questi mesi risultati straordinari. La gara per la gestione sarà pubblicata a breve, pensiamo entro la fine di settembre”.

My Sport potrebbe essere il soggetto adeguato al parternariato pubblico privato indicato più volte per trovare una soluzione al problema della gestione prolungata. Gli indirizzi approvati dalla Giunta prevedono un affidamento fino a un massimo di quindici anni. Per tradurlo nel concreto serviranno anche risorse per finanziare il piano di manutenzione straordinaria di cui il Geirino ha bisogno. Palazzo Delfino spera nei 400 mila euro in arrivo dai bandi regionali. Sarebbe un inizio per una serie di necessità che riguardano palazzetto, campo da calcetto e area per il tennis. Solo in caso di esito positivo della candidatura la situazione potrà essere più chiara.

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