Alessandria, i sindacati: “Serve un tavolo di crisi su Amag Mobilità”
ALESSANDRIA - Le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil, insieme alle categorie Filt, Fit e UilTrasporti di Alessandria, hanno inviato…
Da Cgil, Cisl e Uil bordate contro Abonante. Il caso dei lavoratori che rischiano il posto. Domani incontro in Regione
ALESSANDRIA – Duro attacco dei sindacati al Comune di Alessandria. E meno male che uno come Alessandro Porta, segretario di Uil Trasporti, ha detto esplicitamente di avere fatto campagna elettorale per Giorgio Abonante, altrimenti chissà cos’altro sarebbe saltato fuori.
“Nulla di personale, ma ognuno deve fare il proprio mestiere” precisa il sindacalista che, al pari dei colleghi Giancarlo Topino della Cgil e Giacomo Monastra della Cisl, ha mosso accuse piuttosto dure e circostanziate non solo al primo cittadino (“alle riunioni non viene quasi mai, e quando c’è è in ritardo”), ma anche ad alcuni assessori rei, soprattutto, di avere delegato ai tecnici comunali responsabilità che spetterebbero alla politica.
Alessandria, i sindacati: “Serve un tavolo di crisi su Amag Mobilità”
ALESSANDRIA - Le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil, insieme alle categorie Filt, Fit e UilTrasporti di Alessandria, hanno inviato…
“E allora – si sono chiesti i sindacalisti nel corso di una conferenza stampa durata quanto una partita di calcio – perché tra un anno e mezzo dovremmo andare a votare per eleggere gli amministratori di Alessandria, visto che non contano niente? Risparmiamo i soldi e devolviamoli ai lavoratori”.
Già, perché la questione riguarda il lavoro, ovviamente. E, in particolare, quello che rischiano di perdere ex dipendenti di Amag Mobilità. Perché per qualcuno dei 36 coinvolti (dei settori sosta-parcheggi e trasporto) si è trovato un accordo, ma altri sono in bilico o rischiano, non più tardi di dopodomani, di “andare a casa”. In mezzo c’è una riunione, prevista per il primo pomeriggio di domani, in Regione, dove si tenterà di raggiungere un’intesa, che scongiurerebbe l’apertura di una vertenza.
I sindacati fanno sapere che non firmeranno alcun accordo se anche un solo lavoratore dovesse perdere il posto, e ribadiscono che le condizioni per sanare le posizioni ci sono (con le multe elevate in materia di sosta e di smaltimento rifiuti, si pagherebbero abbondantemente gli stipendi…). “Il problema però – aggiungono – è che il Comune vuole risparmiare denaro facendo fuori i dipendenti delle società partecipate” è l’accusa che va ad aggiungersi ad altre, dal “comportamento ondivago” alle “continue contraddizioni” dell’Amministrazione.
Al contrario, da Cgil, Cisl e Uil (in conferenza anche Mirko Oliaro, Marco Ciani e Claudio Bonzani) arriva il plauso al prefetto Alessandra Vinciguerra “per la grande collaborazione”.
Al ‘Piccolo’, Alessandro Porta illustra i dettagli del problema.