Alessandria, Abonante e la crisi Amag Mobilità: “Massima disponibilità del Comune, ma serve rispetto delle regole”
Il sindaco chiarisce la posizione dell’Amministrazione: “Non 36 esuberi, ma numeri ridotti. Al lavoro con Prefettura e sindacati per soluzioni concrete, ma niente mistificazioni. I contratti erano scaduti e lo Stato aveva dichiarato irregolari le proroghe. Chiediamo all'azienda di non licenziare i 9 lavoratori. Siamo a un passo dalla soluzione"
ALESSANDRIA – Il sindaco Giorgio Abonante interviene sul caso Amag Mobilità, gestione parcheggi e lavoratori a rischio. E lo ha fatto in una conferenza stampa a Palazzo Rosso con l’intera Giunta schierata e alcuni consiglieri di maggioranza presenti, in sala o a distanza. Abonante ha ricordato che “i contratti di Amag Mobilità, scaduti da anni, erano stati prorogati per tre anni con modalità poi giudicate illegittime da Mef e AgCom. Da qui la necessità di affidare i servizi in modo regolare. Tramite gara pubblica, in house providing o affidamento misto. Il Comune ha già proceduto con bandi per la gestione dei parcheggi e per lo scuolabus. Mentre per il trasporto delle persone con disabilità si è scelto un percorso diverso, legato alle evidenze”. di mercato.
Il primo cittadino evidenzia che “sono state introdotte clausole sociali per garantire l’occupazione. 9 lavoratori ricollocati nella sosta, se l’azienda rinunciasse al ricorso anche da domani, e 15 nel trasporto studenti. Numeri superiori alle stime iniziali. Già oggi quindi sappiamo che i 36 esuberi paventati non ci sono. L’ammontare reale è nettamente inferiore. Il Comune non è quindi rimasto indifferente al destino dei lavoratori, ma ha agito con rigore e in dialogo con i sindacati”.
Il ruolo del Comune e le interlocuzioni aperte
“Abbiamo dato mandato come socio di maggioranza di Amag Holding di partecipare al tavolo in Prefettura – l’aggiunta – per verificare soluzioni rispettose della legge e valutare possibili riassorbimenti di personale”.
Il sindaco ha ribadito che non ci sono “ricatti”: “Se Amag Mobilità ritirasse il ricorso, 9 persone potrebbero essere subito assunte. Nel frattempo, si chiede all’azienda “di non licenziare nessuno, in attesa che i percorsi tecnici e giuridici si completino”.
Abonante ha respinto le accuse di disinteresse verso i lavoratori: “Il Comune ha totale disponibilità a risolvere la questione, ma sempre nel rispetto delle regole e dei vincoli di bilancio. La politica deve confrontarsi con la parte tecnica e amministrativa, non forzarla”.
E ha poi invitato ad “abbassare i toni”. Ribadendo che la gara è la strada indicata dallo Stato e che il Comune è concentrato sull’obiettivo di salvaguardare i posti di lavoro e garantire servizi efficienti ai cittadini.