Alessandria, due presìdi per Gaza: la città scende in piazza il 19 settembre
Cgil, associazioni e movimenti uniti per chiedere la fine della guerra e sostenere la Global Sumud Flotilla
ALESSANDRIA – Venerdì 19 settembre la città sarà teatro di una doppia iniziativa di solidarietà con Gaza.
Due presìdi distinti, promossi da realtà sindacali, associative e sociali, si svolgeranno davanti alla Prefettura e in piazza Santo Stefano per chiedere lo stop ai bombardamenti, la tutela dei civili e il riconoscimento dello Stato di Palestina.
Il presidio della Cgil davanti alla Prefettura
La Cgil di Alessandria ha convocato un presidio dalle 17 alle 18 davanti alla Prefettura. «Ribadiamo la necessità di fermare ogni intervento militare nella Striscia, garantire corridoi umanitari, mettere in sicurezza la popolazione civile e sostenere tutte le missioni umanitarie in corso, compresa la Global Sumud Flottilla», dichiara la segreteria provinciale.
Il sindacato chiede inoltre la sospensione «di ogni accordo di cooperazione commerciale e militare con Israele finché non si ferma la guerra a Gaza e l’occupazione della Cisgiordania», oltre a «azioni concrete per rimuovere l’embargo umanitario e riconoscere lo Stato di Palestina».
«I governi e le istituzioni internazionali – prosegue la nota – devono adoperarsi per fermare ciò che sta accadendo, fino alla convocazione di una conferenza di Pace sotto egida ONU. Queste indicazioni rappresentano una risposta necessaria di mobilitazione e sciopero, proseguendo il nostro impegno per la pace in Palestina come in Ucraina e contro tutte le guerre».
Piazza Santo Stefano con associazioni e movimenti
A seguire, alle 18 in piazza Santo Stefano, si terrà un secondo presidio promosso da Laboratorio Sociale, Casa di Quartiere, Emergency e Adl Cobas.
«Gaza City sta bruciando sotto la violentissima azione di terra intrapresa questa notte da Netanyahu – denunciano gli organizzatori –. Il popolo palestinese sta scappando dalle briciole della propria terra, mentre i governi del mondo restano a guardare indisturbati. L’umanità non accetta più di girarsi dall’altra parte».
Le associazioni sostengono la Global Sumud Flotilla, la missione navale diretta verso Gaza per rompere l’assedio, e dichiarano il proprio appoggio «a chi bloccherà i porti per impedire alle armi di raggiungere Israele». «Ci prepariamo a scendere in piazza – aggiungono – ad Alessandria e in tutta Italia».