Alessandria: quale futuro per il tribunale delle persone? Tavola rotonda con i massimi esperti

L’incontro era organizzato dall’Osservatorio nazionale sul diritto di famiglia, con il patrocinio del Tribunale e dell’Ordine degli avvocati

ALESSANDRIA – Quale futuro per il tribunale delle persone, delle famiglie e dei minori? Se ne è parlato oggi pomeriggio a Palatium Vetus. Gli esperti hanno trattato temi delicati, approfondendo lo stato attuale e le prospettive future, incluso l’impatto delle recenti riforme del diritto di famiglia mirate a velocizzare i processi e migliorare la tutela dei minori.

L’incontro è stato l’occasione per analizzare lo stato attuale della giustizia in questo settore, discutendo come le riforme legislative e le loro applicazioni pratiche possano configurare il futuro di questi tribunali, con un focus sulla celerità delle procedure e sulla personalizzazione del trattamento dei casi.

Alla tavola rotonda presenti relatori d’eccezione:

il presidente del Tribunale alessandrino, Paolo Rampini;
il presidente di Anm (Associazione Nazionale Magistrati) Cesare Parodi;
la dottoressa Emma Avezzù, procuratrice Capo presso il Tribunale per i Minorenni del Piemonte e Valle d’Aosta;
l’avvocato Claudio Cecchella, ordinario di Diritto processuale civile dell’università di Pisa;
Carmen Rita Mecca, presidente del tribunale per i minorenni Piemonte e Valle d’Aosta;
l’avvocato Paolo Ponzio, presidente Ordine avvocati di Alessandria.

Qual è lo stato dell’arte? Ne abbiamo parlato con il presidente di Anm (Associazione Nazionale Magistrati), il sostituto procuratore coordinatore Gruppo V Fasce deboli della Procura di Torino, Cesare Parodi.

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L’incontro era organizzato dall’Osservatorio nazionale sul diritto di famiglia, con il patrocinio del Tribunale di Alessandria e dell’Ordine degli avvocati di Alessandria.

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