Biomassa Aulara, Locci (FdI): «Un milione bruciato, ma premi a Rava»
Politica
Redazione  
19 Settembre 2025
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La polemica

Biomassa Aulara, Locci (FdI): «Un milione bruciato, ma premi a Rava»

Il consigliere di Fratelli d'Italia denuncia il caso dell’impianto: “Serve chiarezza su responsabilità e gestione”

ALESSANDRIA – Il Presidente del Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia, Emanuele Locci, ha presentato un’interpellanza urgente in Consiglio Comunale per fare chiarezza sulle presunte irregolarità nella gestione dell’impianto a biomassa Aulara.

«Al centro della questione – spiega Locci – ci sono i costi sostenuti, il mancato funzionamento dell’opera e le responsabilità dell’ingegner Emanuele Rava, attuale Amministratore Delegato del Gruppo Amag».

«Impianto a biomassa Aulara: oltre un milione di euro senza ritorno»

«L’impianto a biomassa Aulara, inaugurato a novembre 2023, è costato oltre 1,1 milioni di euro. Tuttavia – afferma Locci – per l’inaugurazione sarebbe stato noleggiato un cogeneratore solo per il giorno della cerimonia, e dal giorno successivo l’impianto non è mai entrato in funzione

«Oggi – aggiunge – la struttura si presenta incompleta, danneggiata e priva di componenti fondamentali, con un valore residuo stimato tra 90.000 e 225.000 euro. Un danno economico che ha inciso pesantemente sul bilancio 2024 di AMAG Reti Gas, con una svalutazione di oltre un milione di euro e ulteriori fondi rischi e riserve per quasi un altro milione, a causa anche di contributi statali 4.0 percepiti illegittimamente

«Al centro dell’interpellanza – continua Locci – figura l’ingegner Emanuele Rava, che ha seguito il progetto in tutte le sue fasi: inizialmente come tecnico, poi come Amministratore Unico di Amag Reti Gas, Responsabile Unico del Procedimento (ruolo tuttora in carico), e infine come Amministratore Delegato del Gruppo AMAG.»

«Si tratta – sottolinea – di una concentrazione di ruoli che potrebbe configurare un evidente conflitto di interessi, oltre a possibili responsabilità gestionali. Nonostante il fallimento del progetto, l’assemblea dei soci ha riconosciuto a Rava una retribuzione complessiva di 190.000 euro, inclusiva di un premio variabile da 100.000 euro, legato ai risultati di bilancio 2024.»

L’interpellanza in Consiglio Comunale

«Con l’interpellanza depositata – prosegue Locci – chiedo al Sindaco di Alessandria:

  • se fosse a conoscenza della reale condizione dell’impianto a biomassa Aulara;

  • se intenda avviare verifiche formali sui vertici Amag;

  • se ritenga opportuno revocare gli incarichi fiduciari affidati a Rava;

  • se intenda trasmettere gli atti alla Corte dei conti e alla Procura della Repubblica;

  • e infine, se non sia necessario revocare il premio economico riconosciuto all’Ad».

«Non possiamo accettare – conclude Locci – che mentre ai cittadini si chiedono sacrifici e si aumentano tariffe e imposte, si brucino milioni di euro in progetti fallimentari e si premi chi ha responsabilità. È il momento della chiarezza, della trasparenza e di azioni concrete a tutela della collettività.

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