Ovadese, arriva il Fossano. A disposizione un nuovo attaccante: Andrea Casone
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Edoardo Schettino  
21 Settembre 2025
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Ovadese, arriva il Fossano. A disposizione un nuovo attaccante: Andrea Casone

Al Geirino alle 15.30

OVADA – L’Ovadese vuole muovere la sua classifica. L’obiettivo è però di quelli ambiziosi perchè al Geirino arriva il Fossano, secondo tanti esperti tra le principali rivali dell’Alessandria per il salto in Serie D. Per la formazione di Carosio si tratta quindi di una nuova montagna da scalare dopo la sfida di domenica scorsa contro i grigi di Merlo e Piana. Gaione e compagni arrivano all’appuntamento dopo due sconfitte. La squadra è ancora alla ricerca del primo gol in campionato che rasserenerebbe un ambiente in cui a tenere banco finora è sempre stato il tema dell’assenza di una valida spalla per Simone Romei. Questo limite è emerso con chiarezza anche domenica scorsa con Carosio costretto a optare per il giovanissimo Forno a fianco del bomber principe delle ultime stagioni.

Ma lo scenario è cambiato venerdì scorso. La società ha completato la cessione di Michalis Tsampourakis, attaccante greco che ha avuto poca fortuna. Nel contempo è stato tesserato Andrea Casone (28 anni), attaccante che ha iniziato la stagione del Felizzano.

“Abbiamo scelto un profilo – spiega Carlo Andrea Sciutto, vice presidente dell’Ovadese – che ha sempre fatto parecchi gol in Promozione e Prima Categoria”. Il giocatore si è allenato venerdì sera con il gruppo dovrebbe essere a dispozione.  Sarà interessante capire quali scelte farà l’allenatore dopo la formazione che domenica scorsa ha assicurato una certa solidità mancando però in fase offensiva. “Dobbiamo reagire – ha commentato durante la settimana il mister – e trovare le soluzioni per farlo. Il Fossano? Tutte le avversarie di quest’anno sono toste”.

Avversaria di rilievo

L’ambiente ovadese non ha mai nascosto l’esigenza di partire bene per dare da subito un indirizzo chiaro alla stagione. Tra gli uomini di spicco del Fossano ci sono bomber De Riggi, arrivato in estate dal Pinerolo, l’attaccante Marchisone dal Varese, il portiere Zaccone dal Chisola. E poi c’è Fausto Rossi, ex enfant prodige della Juventus mai realmente sbocciato in maglia bianconera ma capace di segnare con la maglia del Valladolid una rete in una memorabile gara contro il Barcellona di Messi e Neymar.

Chi lo conosce parla di spunti tecnici ragguardevoli e di capacità di giocare in molti ruoli del fronte avanzato. L’allenatore è Paolo Fresia, ancora giovane ma con esperienza. L’inizio però non è stato brillante: due pareggi in campionato con Pro Dronero e Centallo. Anche in Coppa l’altra sera è arrivato uno 0-0 con la Cheraschese.

Quali scelte farà l’allenatore? Contro l’Alessandria è andata in campo una formazione molto coperta. Carosio dovrà fare i conti con l’assenza dello squalificato Mocerino (espulso domenica scorsa). In passato all’assenza di un terzino sinistro di ruolo ha risposto con il varo del 3-5-2. Ma la possibilità più concreta è l’ingresso dell’affidabile Visentin. Il problema più urgente riguarda comunque la costruzione del gioco. Naturale contro formazioni del calibro dell’Alessandria abbassare il baricentro. Prima o poi però si presenterà anche il problema di fare gioco al Geirino, tra i campi più estesi della categoria. Scontata la presenza di Romei, il rebus principale riguarda la spalla. Domenica scorsa c’era il figlio d’arte Forno. Le alternative sono Agostini, Margaglio o Amendola.

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