Amag Mobilità, Chiorino e sindacati ad Abonante: “Serve una soluzione immediata per i 36 lavoratori”
Dopo l’incontro odierno la vicepresidente della Regione Piemonte e le organizzazioni sindacali scrivono al sindaco di Alessandria: “Non si consumi un disastro sociale nell’indifferenza. Va trovata una via d’uscita prima del tavolo istituzionale di domani”
TORINO – Un comunicato congiunto, firmato dalla vicepresidente della Regione Piemonte Elena Chiorino e dalle organizzazioni sindacali, è stato inviato al sindaco di Alessandria Giorgio Abonante al termine dell’incontro di oggi sulla vertenza Amag Mobilità. “Nel corso della riunione – scrivono – sono emerse criticità che destano seria preoccupazione e alle quali auspichiamo lei possa fornire chiarimenti puntuali e soluzioni concrete. La vicenda si protrae da mesi ed ha assunto contorni sempre più gravi. Coinvolgendo direttamente 36 lavoratori di Alessandria, oggi interessati dalla procedura di licenziamento collettivo avviata da Amag Mobilità”.
Nel documento, Chiorino e i sindacati sottolineano la necessità di una risposta rapida. “È evidente che ci troviamo di fronte a una situazione che non può più essere rimandata. Serve senso di responsabilità, visione e – soprattutto – rispetto per queste persone, madri e padri di famiglia, che stanno affrontando una prova umanamente ed economicamente insostenibile. Non possiamo permettere che si consumi un disastro sociale nel silenzio o nell’indifferenza. È dovere delle istituzioni dare risposte: è dovere di ciascuno fare la propria parte”.
I nodi da chiarire
Il comunicato richiama le incongruenze emerse al tavolo, a partire dal capitolato tecnico della gara per il servizio scuolabus. Che – si evidenzia – richiamerebbe l’applicazione del Ccnl Autoferrotranvieri con garanzie di mantenimento delle condizioni economiche e di anzianità dei lavoratori subentranti.
Altro punto delicato riguarda i 9 lavoratori ausiliari della sosta: i firmatari chiedono “di valutare il ritiro in autotutela del bando in essere”. E di verificare “la possibilità di garantire continuità al servizio di controlleria, in attesa della definizione della vicenda davanti al TAR Piemonte”.
L’appello in vista del tavolo istituzionale
La lettera si chiude con un appello diretto al sindaco. “Riteniamo indispensabile avere un chiarimento con la massima urgenza. Tenuto conto che la procedura di licenziamento collettivo è già oltre i termini di legge. Il tavolo istituzionale conclusivo è previsto per domani, giovedì 25 settembre alle ore 14.30. Auspichiamo che prima di tale incontro venga chiarita la posizione sua e della Giunta che lei rappresenta. Va trovata una soluzione per evitare il rischio di avere tutti i lavoratori senza impiego”.