Nasce Sogeri, la nuova società pubblica per la gestione unica dell’acqua nell’Alessandrino
Egato6 e Amag Reti Idriche sottoscrivono l’intesa: affidamento transitorio fino al 2026, attivati 17 milioni di fondi Pnrr
ALESSANDRIA – Oggi è finalmente ufficiale: con la firma tra Egato6 e Amag Reti Idriche prende il via la gestione unica del Servizio Idrico Integrato (Sii) nell’Ambito Territoriale Ottimale 6. Nasce così Sogeri – Gestione Riunita Idrico Spa, società interamente pubblica che dal 12 settembre è operativa come gestore unico.
Il nuovo affidamento ha carattere transitorio fino al 31 marzo 2026, in attesa dell’individuazione del gestore definitivo tramite gara pubblica. La convenzione regola in dettaglio obblighi, standard di qualità, impegni finanziari e strumenti di controllo, secondo le linee guida dell’Arera.
«Sogeri unisce presidio pubblico e competenze industriali – spiega Stefano Franciolini, presidente del Gruppo Amag – ed è un passo concreto verso una gestione più integrata ed efficiente».
Fondi Pnrr e via libera dalle Autorità
Per Giacomo Perocchio, presidente di Egato6, la firma rappresenta «la svolta che consentirà lo sblocco dei 17 milioni di euro di fondi Pnrr per la riduzione delle perdite idriche». E, anche, la rimozione dell’Alessandrino dall’elenco nazionale delle gestioni critiche. Ad inizio settembre è arrivato anche il via libera dell’Agcm all’affidamento in house.
Il perimetro dell’affidamento comprende l’intero ciclo idrico integrato: dalla captazione alla depurazione, dalla manutenzione degli impianti al pronto intervento 24 ore su 24. Restano escluse temporaneamente alcune gestioni conformi (Costa Vescovato, Voltaggio, Carrega Ligure). Mentre soggetti come Valle Orba Depurazione e Comuni Riuniti Belforte entreranno in Sogeri tramite l’ingresso di Acqua Pubblica Alessandrina nel capitale sociale.
La convenzione si fonda sul Piano d’Ambito 2025-2026, che delinea interventi prioritari, investimenti e un piano economico-finanziario conforme agli standard nazionali. Tra le garanzie previste figurano la Carta dei Servizi, la presenza di uffici pubblici di relazione con l’utenza, una fideiussione contrattuale. E, poi, la creazione di un Fondo di Solidarietà (0,5% degli introiti tariffari) per emergenze locali o progetti idrici nei Paesi in via di sviluppo.
Verso la fase definitiva
La gestione unitaria tramite Sogeri rappresenta una fase ponte, pensata per assicurare continuità e qualità fino all’affidamento definitivo. Tutti i beni e le infrastrutture saranno mantenuti in efficienza e restituiti a Egato6 o al nuovo gestore, garantendo piena tracciabilità e trasparenza.