Amag Mobilità, il Pd: “La Regione difende i vecchi interessi, noi sosteniamo il piano Abonante”
I dem alessandrini accusano la vicepresidente Chiorino di voler riportare indietro il sistema: “Due gare regolari garantiscono servizi migliori, entrate per il Comune e la tutela di tutti i posti di lavoro”.
ALESSANDRIA – Il Partito Democratico di Alessandria prende posizione sul caso Amag Mobilità, schierandosi a fianco della giunta Abonante e criticando duramente la linea della vicepresidente regionale Elena Chiorino.
«Dopo aver ridotto ai minimi termini il trasporto ferroviario regionale e le linee bus cittadine, tagliando annualmente i finanziamenti, la vicepresidente entra a gamba tesa sulla vicenda Amag Mobilità – scrivono i dem –. La loro linea è tornare al vecchio sistema, incurante del rispetto delle regole, degli interessi della città e della tutela dei lavoratori, ma solo per garantire alla vecchia gestione di Amag Mobilità, società privata al 75%, lucrosi guadagni».
“Due gare regolari dopo anni di proroghe”
Il Pd cittadino ricorda che «il Comune ha bandito due gare dopo cinque anni di proroga concessa dalla precedente giunta al vecchio contratto di Amag Mobilità, già censurato dal Mef e da AgCom».
Secondo i dem, «il piano del Comune garantisce un servizio migliore, nuove entrate per l’amministrazione da investire sul decoro urbano, e soprattutto la tutela di tutti i posti di lavoro. Per questo – concludono – il Partito Democratico di Alessandria sostiene con forza l’azione di risanamento del settore e la difesa degli interessi dei cittadini portata avanti dalla giunta Abonante».