Lista Abonante: “Chiorino assente per 84 giorni, dimostri le verifiche sui licenziamenti”
La lista civica alessandrina accusa la vicepresidente della Regione Piemonte: “Silenzio per tre mesi. Se davvero ha fatto la sua parte, tiri fuori le carte. Il Tpl resta responsabilità regionale”
ALESSANDRIA – La Lista Abonante per Alessandria interviene con toni duri nella polemica tra Comune e Regione sul caso Amag Mobilità. «Dove è stata la vicepresidente Chiorino, nonché assessora al Lavoro, negli 84 giorni passati dal 30 giugno, data in cui il suo assessorato ha ricevuto la comunicazione dei licenziamenti? – si legge nella nota – Non ricordiamo una sua parola. Può dimostrare di aver sollecitato i suoi colleghi di giunta e le strutture tecniche a verificare la legittimità della procedura? Lo faccia».
La lista pone anche dubbi sui dati. «Può dimostrare che la Regione Piemonte si è accertata che non siano coinvolte nei licenziamenti persone il cui lavoro viene rendicontato sui finanziamenti per il Trasporto Pubblico Locale? Perché, se la matematica non è un’opinione, ad Amag Mobilità rimarrebbero solo 84 addetti, molti meno dei 95 indicati nel contratto di servizio. Se così fosse, non costituirebbe una violazione dell’affidamento operato dall’Agenzia della Mobilità Piemontese?».
“Il Comune non si è mai fermato”
La Lista Abonante ribadisce l’impegno dell’amministrazione comunale. «In questi tre mesi non c’è stato un momento in cui non si sia cercata ogni strada possibile, e regolare dal punto di vista delle norme, per sostenere la occupazione dei lavoratori di Amag Mobilità».
L’attacco alla Regione è frontale. «Se l’assessora Chiorino vuole dimostrare di aver fatto la sua parte, tiri fuori le carte con cui ha dato mandato ai suoi uffici di effettuare le verifiche del caso. Anziché nascondere con la propaganda 84 giorni di nulla».
E si conclude con un avvertimento. «La questione è semplice: uno dei due ha ragione. Se la Regione ha mentito sui 36 esuberi, ci tuteleremo in sede legale. Le pessime condizioni del Tpl restano responsabilità esclusiva della Regione».