Arresti per carte rubate ad Alessandria: due uomini fermati
Cronaca
30 Settembre 2025
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07:45 Logo Newsguard
L'accaduto

Arresti per carte rubate ad Alessandria: due uomini fermati

Usavano il bancomat di una vittima derubata due ore prima. Acquisti tracciati dai Carabinieri tra il Cristo e la Pista.

ALESSANDRIA – Due uomini sono stati arrestati in flagranza dai Carabinieri della Sezione Operativa, con l’accusa di concorso in ricettazione e indebito utilizzo di carte di credito e pagamento rubate, dopo una serie di segnalazioni di transazioni sospette in diverse zone della città.

Le transazioni tracciano i movimenti

L’intervento è stato attivato dopo che i Carabinieri della Stazione di Alessandria Cristo stavano raccogliendo la denuncia per il furto di un portafoglio, avvenuto appena due ore prima. La vittima ha iniziato a ricevere notifiche di pagamenti non autorizzati in esercizi commerciali dei quartieri Cristo e Pista.

Una pattuglia in abiti civili si è subito diretta verso l’ultimo punto segnalato, una tabaccheria del Cristo, ma una nuova segnalazione ha modificato la destinazione: una macelleria, poco distante.

Individuati e fermati nei pressi della macelleria

Nei pressi dell’esercizio, i militari hanno notato due uomini a piedi, con sacchetti della spesa e un comportamento sospetto. Dopo essersi qualificati, i Carabinieri hanno proceduto al controllo: uno dei due ha tentato di nascondere una carta di pagamento, rivelatasi poi intestata alla vittima del furto.

La perquisizione ha permesso di trovare, oltre alla carta, scontrini di pagamento e beni acquistati illecitamente, tra cui sigarette rinvenute nello zaino.

Telecamere e scontrini confermano la dinamica

Grazie alle ricevute raccolte e all’analisi delle telecamere di sorveglianza degli esercizi coinvolti, i Carabinieri hanno potuto ricostruire il percorso seguito dai due uomini e confermare l’utilizzo illecito della carta bancomat rubata.

I due soggetti, di 34 e 49 anni, sono stati arrestati per ricettazione e indebito utilizzo di strumenti di pagamento. Entrambi risultano gravati da precedenti penali; uno dei due era anche sottoposto a divieto di dimora nella provincia, mai rispettato, come confermato dai reati recenti commessi in città e zone limitrofe.

Obbligo di firma per entrambi

Il G.I.P. ha convalidato l’arresto e disposto nei confronti dei due indagati la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

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