Trupia (UilTucs) dopo la rapina a Novi: “Serve più tutela per i lavoratori della Gdo”
Il segretario: «La vita umana non può avere un prezzo, basta risparmi sulla sicurezza»
ALESSANDRIA – A seguito della violenta rapina avvenuta oggi al punto vendita Eurospin di Novi Ligure, che ha visto coinvolta anche un’iscritta alla UILTuCS, il sindacato interviene con fermezza. E chiede una maggiore tutela delle lavoratrici e dei lavoratori della grande distribuzione, troppo spesso esposti a gravi rischi per logiche di profitto.
«Nel caso specifico si è sfiorata la tragedia – denuncia il segretario provinciale Rosario Trupia –. Novi Ligure è da tempo teatro di episodi simili, che noi segnaliamo da anni sia alle aziende del settore che alle forze dell’ordine. I rischi e le situazioni di violenza che il personale deve fronteggiare ogni giorno non sono più tollerabili».
La richiesta alla grande distribuzione
La UILTuCS richiama con forza le imprese della grande distribuzione a mettere al centro la sicurezza del personale, senza logiche di risparmio. «Occorre investire in servizi di vigilanza e strumenti di tutela, perché la vita umana non può e non deve avere un prezzo» ribadisce Trupia.
Il sindacato assicura che continuerà a sostenere le lavoratrici e i lavoratori, attraverso segnalazioni e, se necessario, anche con mobilitazioni. «Non vogliamo più assistere a episodi simili. Le aziende devono tutelare il loro patrimonio umano, prima ancora dei beni materiali».