Virus respiratorio sinciziale: dal 1° ottobre al via in Piemonte la campagna di immunizzazione per i neonati
Società
30 Settembre 2025
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Sanità

Virus respiratorio sinciziale: dal 1° ottobre al via in Piemonte la campagna di immunizzazione per i neonati

Somministrazione gratuita di anticorpo monoclonale ai bambini sotto l’anno di età: una sola iniezione offre protezione per almeno cinque mesi

TORINO – Dal 1° ottobre partirà in Piemonte la nuova campagna di immunizzazione contro il Virus Respiratorio Sinciziale (Rsv). La principale responsabile di bronchiolite e infezioni respiratorie acute nei neonati. L’iniziativa prevede la somministrazione gratuita di un anticorpo monoclonale ai bambini sotto l’anno di età.

La distribuzione seguirà due canali: direttamente nei Punti Nascita per i bimbi nati tra ottobre 2025 e marzo 2026; tramite pediatra di libera scelta (se aderente) o all’Asldi appartenenza per i nati tra aprile e settembre 2025.

La protezione avviene attraverso una singola iniezione sottocutanea che garantisce copertura per almeno cinque mesi. Una strategia innovativa che si è già dimostrata efficace lo scorso anno, riducendo sensibilmente i casi di malattia, gli accessi al Pronto Soccorso e i ricoveri ospedalieri. Il farmaco utilizzato è considerato sicuro e privo di particolari controindicazioni.

Cos’è il virus Rsv

L’Rsv è un virus comune che di norma provoca sintomi lievi simili al raffreddore. Tuttavia, nei neonati sotto i sei mesi, negli anziani e nei soggetti con sistema immunitario compromesso, può causare conseguenze molto gravi come bronchiolite e polmonite.

I sintomi tipici includono tosse, febbre, naso che cola e respiro sibilante. Nei neonati si possono manifestare anche irritabilità, difficoltà di alimentazione, alterazioni respiratorie e apnea durante il sonno.

Fattori di rischio e complicanze

Alcune condizioni aumentano il rischio di complicanze: nascita pretermine, displasia broncopolmonare, cardiopatie congenite, deficit immunitari e patologie neuromuscolari. In questi casi l’immunizzazione diventa uno strumento di prevenzione fondamentale.

Le famiglie possono presentare la richiesta online tramite il portale salutepiemonte.it, compilando il modulo di preadesione.

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