Grandoni più Piana: i Grigi avanzano in coppa
La squadra di Merlo ribalta la sconfitta dell'andata. Apre il centrocampista su rigore, la punta regala la qualificazione a tempo scaduto. Finisce 2-0
ALESSANDRIA – Missione compiuta. L’Alessandria completa la rimonta, batte l’Acqui 2-0 e accede ai quarti di coppa. Dopo la sconfitta 1-0 dell’andata, decidono le reti di Grandoni su rigore e di Piana, al 90′.
Tante le novità apportate da mister Merlo nell’undici iniziale: dietro si rivedono Cirio e Tommaso Merlo, mentre la fascia destra è affidata a Laureana. Inedita, soprattutto, è la posizione di Nicco, di fatto trequartista alle spalle di Ventre e dell’ex Piana. Il copione iniziale, però, non cambia molto, con un’Alessandria sorniona che cerca il pertugio senza fretta. L’intensità è comunque buona: le seconde linee hanno voglia di mettersi in mostra e l’Acqui sta bene in campo, sospinto da un Malvicino martellante e da un pubblico numeroso.
La palla comunque gira lenta e il primo e unico sussulto della prima frazione arriva solo al 27′: azione insistita sulla destra di Morganti, cross rasoterra verso Piana che appoggia per l’accorrente Grandoni, il cui sinistro finisce a lato. Non è certo il derby più prestigioso, ma la tensione c’è, non placata da un direttore di gara particolarmente avido di fischi. Inevitabile si vada in pausa sullo 0-0.
A inizio ripresa Merlo prova ad aumentare il tonnellaggio della squadra, allargando Ventre e inserendo Cargiolli per Laureana. Grigi e bianchi provano a scaldarsi con i tiri da fuori: Menino mette la manona sulla gran botta di Baretta, il suo collega Rosta fa lo stesso su Cirio lasciando però lì il pallone che Cargiolli, da due passi, non riesce a mettere in porta. Al 61′ il subentrato Saviozzi tenta di replicare la prodezza dell’andata di Gillardo su calcio piazzato, ma questa volta Menino mette in angolo; poco dopo la zuccata di Cirio da due passi su corner viene parata brillantemente da Rosti. Evidentemente è destino che la partita si sblocchi su calcio piazzato: la pressione dell’Alessandria viene finalmente premiata con un rigore freddamente trasformato da Grandoni al 67′. 1-1 complessivo e tutto in parità.
Il seguito è un classico delle partite a eliminazione diretta in parità: tanti cambi, tempi morti che si prolungano, tiri dalla distanza senza troppe pretese. Ma proprio quando i supplementari sembrano inevitabili, sull’ultimo corner al minuto 90 Rosti e la sua difesa non si intendono e la palla sfila sul secondo palo, dove Piana è liberissimo di appoggiarla in porta. Coppa o campionato, i Grigi vincono ancora e si aggiudicano il passaggio del turno.
ALESSANDRIA – ACQUI 2-0 (2-1 tra andata e ritorno)
Reti: 22′ st Grandoni (rig.), 45′ st Piana.
ALESSANDRIA: Menino, Merlo T. (dal 23′ st Tos), Boveri (dal 35′ st Costanzo), Cirio, Cesaretti, Morganti (dal 43′ st Straneo), Laureana (dall’8 st’ Cargiolli), Nicco, Ventre, Grandoni, Piana. A disposizione: Sisella, Mirone, Diop, Bordini, Robbia. Allenatore: Merlo A.
ACQUI: Rosti, Abdlahna, Martino, Baretta, Verdese, Contrafatto, Serhiienko, Anguilletti (dal 32′ st El Hlimi), Gillardo (dal 25′ st Hysa), Cadario (dal 13′ st Saviozzi, dal 40′ st Biglia A.), Baldizzone (dal 1′ st Biglia G.). A disposizione: Bello, Badano, Massa, Martino. Allenatore: Malvicino.
Arbitro: Mollea di Torino (Rosso e Zappalà di Collegno).
Note: ammoniti Morganti per l’Alessandria e Baldizzone, Verdese e Contrafatto per l’Acqui. Angoli 6-2. Recupero 1+5.