Peste suina africana: nuovo caso tra i cinghiali in provincia di Alessandria
I positivi complessivi salgono a 1.940. La Commissione Ue approva l’allentamento delle restrizioni: 119 Comuni tornano in zona libera
ALESSANDRIA – Al 28 settembre, il totale dei casi di peste suina africana (Psa) riscontrati tra i cinghiali in Piemonte e Liguria raggiunge quota 1.940.
In Piemonte è stato rilevato un nuovo positivo in provincia di Alessandria, a Cassinelle, dove i casi totali salgono a 25; a livello regionale il numero complessivo è di 791 positività. In Liguria, invece, non si registrano nuovi casi: il totale resta stabile a 1.149.
Fermi a 9 i focolai in allevamenti suinicoli, senza nuove segnalazioni nelle ultime settimane. Restano 187 i Comuni coinvolti complessivamente dall’inizio dell’emergenza.
Il declassamento delle zone di restrizione
Una novità importante riguarda le misure restrittive. La Commissione Europea ha infatti approvato il declassamento della Zona di Restrizione III (ZrIII), grazie al miglioramento della situazione epidemiologica registrata negli ultimi mesi.
Con il Regolamento di esecuzione (Ue) 2025/1924 del 19 settembre, che modifica il precedente Regolamento (Ue) 2023/594, vengono aggiornate le aree soggette a vincoli:
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20 Comuni passano da ZRIII a ZRII.
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22 Comuni passano da ZRIII a ZRI.
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119 Comuni passano da ZRIII o ZRI a zona libera.
L’allentamento delle restrizioni rappresenta un segnale positivo per il comparto suinicolo e per i territori coinvolti, dopo oltre un anno di misure stringenti. Rimane comunque alta l’attenzione delle autorità sanitarie, che proseguono con i controlli mirati e con gli interventi di monitoraggio su fauna selvatica e allevamenti.
