Piemonte, il viceministro Gava: “Oltre 25 milioni di euro per il contrasto al dissesto idrogeologico”
Stanziati fondi per tredici interventi prioritari in diverse aree della regione. “Opere fondamentali per la sicurezza dei cittadini e per l’ambiente”
ROMA – La Regione Piemonte riceverà oltre 25 milioni di euro per il 2025 destinati al contrasto del dissesto idrogeologico. Lo ha annunciato il viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Vannia Gava, sottolineando l’importanza di un piano di interventi diffuso e mirato.
I progetti riguardano aree distribuite in più province: si va dalla realizzazione e adeguamento di argini e rilevati nei comuni di Volvera, None, Almese, Villadossola, Rubiana e Foglizzo, alla mitigazione del rischio idrogeologico e consolidamento dei versanti nei territori di Ormea, Cabella Ligure, Berzano di Tortona, Pontestura, San Michele Mondovì, Sarezzano e Portula.
Gava: “Prevenzione e benefici durevoli per l’ambiente e l’economia”
“Oltre 25 milioni di euro alla Regione Piemonte per l’anno 2025 per realizzare tredici interventi prioritari di mitigazione del rischio idrogeologico. Si tratta di opere fondamentali per la difesa del suolo e per la sicurezza delle comunità”, ha dichiarato Gava.
La viceministra ha poi aggiunto: “Il dissesto idrogeologico rappresenta una delle principali criticità ambientali e di sicurezza per l’Italia. Con questo stanziamento confermiamo l’impegno del governo nella prevenzione, attraverso investimenti che non solo riducono i rischi, ma producono benefici durevoli per l’ambiente, l’economia e i cittadini”.
Il ruolo del DL Ambiente
L’intervento finanziario si inserisce in un percorso di rafforzamento degli strumenti normativi. “Un impegno rafforzato dal recente DL Ambiente – ha concluso Gava – con cui potenziamo il ruolo dei Commissari di governo, semplifichiamo le norme e acceleriamo la realizzazione degli interventi”.
Il nuovo stanziamento rappresenta un passo importante per la prevenzione dei rischi idrogeologici in Piemonte, un territorio spesso colpito da eventi meteorologici estremi. La realizzazione delle opere permetterà non solo di tutelare la sicurezza delle comunità locali, ma anche di rafforzare la resilienza ambientale ed economica della regione.