Recupero antiche fontane 2025: nuovo bando Egato6 per i Comuni dell’Alessandrino
L’Ente di Governo rilancia il progetto di riqualificazione delle fontane storiche: «Restituiamo a questi luoghi un ruolo attivo nella vita delle comunità». Domande entro il 31 ottobre
ALESSANDRIA – Le antiche fontane, insieme a lavatoi, abbeveratoi, pozzi e cisternoni, hanno rappresentato per secoli non solo un elemento funzionale all’approvvigionamento idrico. Ma anche un luogo di incontro e socialità nei piccoli centri. Con l’avvento degli acquedotti molte di queste strutture sono state dismesse, lasciate in rovina o demolite.
Recuperarle significa oggi non solo salvaguardare un patrimonio storico e socio-culturale, ma anche restituire spazi di aggregazione e arricchire dal punto di vista ambientale e paesaggistico intere aree urbane.
Dal 2012 l’Ente di Governo dell’Ambito Territoriale Ottimale 6 (Egato6) ha già riportato agli antichi splendori oltre 70 fonti. Con interventi mirati di pulitura, restauro, consolidamento delle murature, sostituzione delle parti metalliche deteriorate, impermeabilizzazione delle vasche e riqualificazione delle aree circostanti.
Per il 2025 il progetto viene riproposto, offrendo ai Comuni dell’ATO6 alessandrino la possibilità di presentare le proprie richieste di intervento per rivalutare le fontane ancora presenti sul territorio.
Le parole del presidente Perocchio
«Il progetto che proponiamo – spiega Giacomo Perocchio, presidente di Egato6 – vuole essere un piccolo aiuto per i Comuni. Una soluzione concreta per offrire strumenti e risorse utili alla tutela e valorizzazione di un bene comune. Restituire alle fontane un ruolo attivo nella vita cittadina significa anche rinsaldare il legame tra comunità e territorio».
Il bando scadrà il 31 ottobre e tutti i dettagli per la presentazione delle richieste di riqualificazione sono disponibili sul sito istituzionale di Egato6.