Confagricoltura Piemonte: “Dazi Usa grave zavorra per la filiera del legno, servono subito interventi Ue”
Economia
2 Ottobre 2025
ore
20:23 Logo Newsguard
L'allarme

Confagricoltura Piemonte: “Dazi Usa grave zavorra per la filiera del legno, servono subito interventi Ue”

Allasia: “Colpito un settore che da noi vale 4 miliardi e coinvolge 3.500 aziende. Necessaria la proroga del regolamento deforestazione”

TORINO – L’entrata in vigore dal prossimo 14 ottobre dei dazi Usa – il 10% sul legname e il 15% sui mobili europei – rischia di mettere in seria difficoltà la filiera del legno piemontese. Un comparto che conta 3.500 aziende e un fatturato annuo di 4 miliardi di euro, sostenuto da una copertura forestale di oltre 1 milione di ettari, pari al 34% del territorio regionale.

“I dazi Usa rischiano di frenare ulteriormente la lunga fase positiva che l’export europeo oltreoceano di prodotti in legno stava vivendo ormai da quattro anni. Gli effetti sull’intera filiera, di cui fanno parte aziende agricole e proprietari di foreste, sarebbero durissimi” dichiara Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte e della Sezione nazionale Risorse boschive.

Il mercato americano vale molto per il legno-arredo italiano. Le esportazioni di mobili hanno già registrato una flessione del 7,7% a luglio (dati Istat) a causa del dazio del 15% previsto dal precedente accordo quadro tra Washington e Bruxelles. Secondo il Centro Studi di FederlegnoArredo, il settore fattura 52 miliardi di euro a livello nazionale e il mercato statunitense pesa per 2,2 miliardi.

Le richieste di Confagricoltura

Confagricoltura Piemonte chiede “un intervento deciso da parte della Commissione europea sul tavolo delle trattative con gli Usa”. E sollecita inoltre l’Europarlamento ad approvare al più presto la proposta di rinvio di un anno dell’entrata in vigore del Regolamento sulla Deforestazione (Eudr).

“L’applicazione, in questa fase, dei nuovi oneri finanziari e burocratici previsti significherebbe zavorrare ancora di più l’intero comparto”, evidenzia Allasia.

Il danno economico rischia di estendersi oltre le aziende della filiera, con impatti negativi su tutto il sistema forestale e sui benefici che esso garantisce in termini ambientali, sociali ed economici. “Non dimentichiamoci che il Piemonte ha un patrimonio boschivo di oltre un miliardo di alberi e 52 specie arboree. È un patrimonio che deve essere gestito, anche con le opportune utilizzazioni, per conservarsi nel tempo” conclude Allasia.

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione