Deposito nazionale per i rifiuti radioattivi: discussione in Regione
Politica
4 Ottobre 2025
ore
11:19 Logo Newsguard
Il confronto

Deposito nazionale per i rifiuti radioattivi: discussione in Regione

In Commissione Ambiente l’audizione dei vertici Sogin. La direttrice Mariani: «Iter di localizzazione concluso nel 2029, entrata in funzione entro il 2039»

TORINO – In Commissione regionale Ambiente, presieduta da Sergio Bartoli, si è svolta l’audizione dei vertici di Sogin, la società incaricata di localizzare, realizzare e gestire il Deposito unico nazionale per i rifiuti radioattivi. Presenti anche numerosi consiglieri regionali che hanno chiesto chiarimenti sul progetto.

«Proseguono gli atti preliminari e tutte le complesse verifiche necessarie per individuare l’area in cui verrà costruito, entro il 2039, il Deposito nazionale per i rifiuti radioattivi – ha spiegato l’ingegner Annafrancesca Mariani, direttrice Sogin del Deposito unico nazionale e del Parco tecnologico –. Si tratta di un’infrastruttura di superficie che consentirà di ottimizzare la gestione dei rifiuti radioattivi prodotti dallo smantellamento delle centrali e dagli impianti nucleari italiani (circa 60% del totale). Ma anche da medicina nucleare, industria e ricerca scientifica (circa 40%). Il Deposito servirà per sistemare in via definitiva 84.000 metri cubi di rifiuti a bassa attività e a stoccare temporaneamente 14.000 metri cubi di rifiuti a media e alta attività».

L’iter di localizzazione è partito il 5 gennaio 2021 con la pubblicazione della Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee e si concluderà nel 2029 con l’autorizzazione a costruire il Deposito. L’avvio è previsto nel 2039. Il sito occuperà 110 ettari, più 40 destinati al Parco tecnologico annesso, e garantirà la messa in sicurezza dei rifiuti per i prossimi 300 anni. L’investimento previsto è di 1,5 miliardi di euro, con la creazione di oltre 4mila posti di lavoro.

I siti piemontesi idonei

Sogin ha individuato 51 aree idonee in tutta Italia. In Piemonte i siti selezionati sono cinque, tutti in provincia di Alessandria:

  • Bosco Marengo-Novi Ligure.
  • Alessandria-Oviglio.
  • Alessandria-Quargnento.
  • Castelnuovo Bormida-Sezzadio.
  • Fubine Monferrato-Quargnento.

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