Crisi Ibl: via alla procedura di concordato preventivo in bianco
L’azienda monferrina annuncia la decisione al Prefetto e ai sindacati: pesa il calo del fatturato
ALESSANDRIA – Era in programma oggi, in Prefettura ad Alessandria, l’incontro tra sindacati e azienda in merito alla vertenza Ibl di Coniolo, dove negli ultimi giorni ci sono stati scioperi e presidi.
L’azienda ha comunicato l’avvio della procedura di concordato preventivo in bianco, ai sensi dell’art. 44 del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza. L’iniziativa è motivata dalle difficoltà economiche e finanziarie che IBL sta affrontando, aggravate da un trend negativo di mercato e da un fatturato insufficiente a sostenere le attività aziendali.
La decisione è stata formalizzata dal Consiglio di Amministrazione nella riunione odierna. Come spiegato dalla società in una nota, il concordato preventivo in bianco con riserva di presentazione del piano e della proposta rappresenta lo strumento ritenuto più idoneo per salvaguardare i diritti dei dipendenti, fornitori, clienti e del patrimonio aziendale.
La domanda sarà presentata presso il Tribunale di Milano, competente per l’esame della procedura.
Durante l’incontro, IBL ha ripercorso le tappe della propria riorganizzazione aziendale, avviata la scorsa primavera e sostenuta da una ricapitalizzazione effettuata nel mese di giugno da parte della proprietà. Tuttavia, i risultati attesi non si sono concretizzati, rendendo necessario un cambio di strategia.
A causa del persistere delle criticità, il 30 settembre l’azienda ha comunicato alle sigle sindacali l’impossibilità di rispettare le ultime fasi dell’accordo sottoscritto con i lavoratori per le uscite volontarie.
IBL ha dichiarato di voler mantenere attivo il confronto con le parti sindacali, nell’interesse dei lavoratori coinvolti.
