Al via il Festival delle Medical Humanities con la Giornata della Salute Mentale

Il 10 ottobre all’Ospedale di Alessandria una giornata di incontri, arte e teatro dedicata al benessere psichico e alla relazione tra medicina e società

ALESSANDRIA – Sarà la Giornata Mondiale della Salute Mentale, venerdì 10 ottobre, a inaugurare ufficialmente il Festival delle Medical Humanities dal titolo “Iconografia della salute”. L’iniziativa è promossa dal Centro Studi Cura e Comunità per le Medical Humanities del Dairi – il Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione diretto da Antonio Maconi.

Una giornata di eventi, incontri e performance che uniscono medicina, arte e riflessione sociale, per aprire un dialogo nuovo tra cura e comunità.

Festival delle Medical Humanities: il programma

La giornata si aprirà alle 9.30, all’Istituto alessandrino, con l’incontro “Io pelle”, dialogo con Omar Fassio, autore del libro Tatoografia, insieme a Lorenza Burzi (Dirigente medico di Dermatologia), Nadia Lenti (Coordinatrice Infermieristica Spdc Aou Al) e Patrizia Santinon, Direttrice Scientifica del Centro Studi.
Il confronto sarà dedicato al rapporto tra corpo, identità e salute mentale,

analizzato attraverso la narrazione artistica e l’esperienza personale dell’autore, in dialogo con gli studenti delle scuole del territorio.

Nel pomeriggio, alle 14, il programma proseguirà nel Salone Narrativo di Ginecologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria, dove verrà inaugurata l’opera condivisa “Sguardi del cuore”, a cura di Tiziana Tacconi, artista e docente di Anatomia Artistica, fondatrice del Biennio di Terapeutica Artistica dell’Accademia di Brera.

L’opera, nata da un percorso di terapeutica artistica, è stata realizzata con la collaborazione del personale sanitario dell’Aou Al, degli ospiti della Casa di riposo Ravone, del gruppo delle uncinette di Camo e della Fondazione Elvio Pescarmona, in un progetto che unisce arte, cura e comunità.

Il “Social Dreaming” e il valore dei sogni nella società

Alle 15, nel Salone di Rappresentanza, si terrà l’incontro sul Social Dreaming, una metodologia che valorizza il contributo dei sogni come strumento di comprensione della realtà sociale e istituzionale.

Interverranno Simone Marcovecchio (Direttore Risorse Umane di Bulgari Gioielli), Davide Rosso (Presidente Fondazione Dream Ets), Fanny Guglielmucci (professoressa di Psicologia Dinamica, Uni Roma Tre), Federica Malfatto (referente Salute dell’Istituto Umberto Eco) e Giusy Barone (direttrice creativa della Compagnia Teatrale Stregatti), insieme a studenti e docenti dell’Istituto stesso.

La giornata si concluderà alle 17, sempre nel Salone di Rappresentanza, con la rappresentazione teatrale di un estratto da “Gli Uccelli” di Aristofane, a cura della Compagnia Teatrale Stregatti.

Un momento artistico aperto al pubblico, che offrirà una riflessione collettiva sul tema della libertà, dell’immaginazione e del benessere interiore, in linea con lo spirito del Festival.

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