Confindustria, autunno stabile: “Le nostre imprese tengono botta”
Renzo Gatti e Gian Paolo Aschero
Economia
Roberto Gilardengo  
15 Ottobre 2025
ore
17:44 Logo Newsguard
L'analisi

Confindustria, autunno stabile: “Le nostre imprese tengono botta”

Il presidente Aschero: "La buona notizia è che non ci sono brutte notizie"

ALESSANDRIA – “C’è una buona notizia: non ci sono brutte notizie“. L’esordio del presidente di Confindustria Alessandria, Gian Paolo Aschero, alla presentazione dell’indagine congiunturale del quarto trimestre, non ha nulla da invidiare a un bell’attacco giornalistico che sintetizza il senso del report. Sostanziale stabilità per l’industria nelle previsioni di fine ano.

La maggior parte dei 105 imprenditori presi a campione per stabilire lo stato di salute delle imprese della provincia e per condividerne le aspettative, si immagina pochi cambiamenti rispetto al trimestre precedente. Punta sugli investimenti ed è ottimista sull’utilizzo degli impianti. “Nessuna rivoluzione – spiega Aschero -, siamo di fronte a una situazione stabile nonostante il ciclo economico non sia tra i più brillanti degli ultimi dieci anni. Ma arrivano segnali confortanti dai servizi alle imprese, che sono in crescita. E la propensione a investire rimane alta e indica una visione a lungo termine. Insomma, le nostre aziende tengono botta e la barra rimane abbastanza dritta”.

Analizzando i dati della Congiunturale, emergono in realtà luci e ombre, con una lieve flessione per occupazione, produzione e ordini totali ed export. Ma la redditività migliora – ed è un buon segnale – e tiene il portafoglio ordini. Tendenze che si evidenziano anche a livello nazionale e regionale. Nel dettaglio, in provincia, la previsione dell’occupazione sale a -3 dal precedente -4, quella della produzione passa dal -2 del trimestre scorso all’attuale -6, gli ordini totali scendono a -8 (da -2).

L’esportazione è in calo, secondo le previsioni, in modo ancora più significativo, arrivando a toccare -12 (-1 nel trimestre estivo): “Prima abbiamo avuto lo shock dei costi dell’energia, poi i dazi – osserva Giuseppe Monighini, responsabile dell’Ufficio studi -. E tutto questo ha provocato forti rallentamenti nel settore manifatturiero. Vale anche per Germania e Francia. Le previsioni di costanza sono comunque buone e, in questo quadro, i cali dell’occupazione e degli ordini export non dicono molto”.

Casa Mutilato: si procede

Procedono secondo le previsioni, intanto, i lavori di restauro della Casa del Mutilato, nuova sede di Confindustria Alessandria e della Fondazione Viva, che al termine del recupero sarà fruibile dalla città. E visitabile, come è accaduto durante le recenti giornate del Fai. In questa occasione, sono stati apprezzati gli interventi al grande dipinto di Alberto Caffassi, che celebra il sacrificio dei reduci di guerra. L’obiettivo è la conclusione dei lavori al termine del prossimo anno: “Stiamo cercando di convincere i proprietari – ricorda il direttore di Confindustria Renzo Gatti – a concederci il possesso (attenzione, non la proprietà) delle altre opere. In questo modo tornerebbero nella loro sede e sarebbero così fruibili anche per le visite del pubblico. Ci contiamo”.

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