Il Sentiero dei Semplici: natura, memoria e stagioni lungo la Val Sangone
Società
Anna Maria Bruno  
17 Ottobre 2025
ore
08:01 Logo Newsguard
Consigli per il weekend

Il Sentiero dei Semplici: natura, memoria e stagioni lungo la Val Sangone

Anna Maria Bruno guida gli escursionisti in un itinerario che racchiude sia un luogo che una storia. Ecco curiosità e consigli per un’esperienza unica

GIAVENO – Come ogni venerdì, Anna Maria Bruno ci guida alla scoperta di sentieri, borghi e paesaggi unici con la nuova rubrica Cammina Piemonte. Un appuntamento settimanale dedicato a chi ama camminare e vuole esplorare il territorio con uno sguardo attento alla natura, alla storia e alle tradizioni locali.

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L’esperienza di oggi è dedicata al Sentiero dei Semplici in Val Sangone.

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In Piemonte, a Giaveno (Val Sangone), è stato recentemente inaugurato il Sentiero dei Semplici, un nuovo itinerario ad anello tracciato con segnavia giallo-blu, lungo circa 7 km con 200 metri di dislivello positivo. È un percorso adatto a tutti, percorribile in ogni stagione, pensato per valorizzare la storia rurale e la biodiversità locale.

Il tracciato segue sentieri già esistenti, un tempo utilizzati per collegare le borgate della zona, oggi in gran parte disabitate, ma un tempo vitali per la castanicoltura e la silvicoltura. Lungo il cammino si incontrano terrazzamenti, piloni votivi, lavatoi, testimoni silenziosi della vita di un tempo.

Da Maddalena al Tauneri: tappa per tappa

Il punto di partenza è nella frazione Maddalena di Giaveno, con un primo tratto su asfalto (lo stesso che si percorrerà al ritorno) fino a borgata Balangero, da dove comincia l’anello vero e proprio, che si sviluppa in direzione nord.

Attraversando ambienti prativi, si raggiunge borgata Verna, da cui si attraversa la strada asfaltata per una deviazione panoramica verso la cappella di San Pietro e Giuseppe. Da questo punto si può osservare la borgata Chiarmetta, senza raggiungerla direttamente.

Si torna quindi sul percorso principale, attraversando nuovamente l’asfalto per dirigersi verso Cà Bert. Qui il sentiero entra in un bosco di media montagna, dove si cammina tra castagni, faggi, betulle e carpini. Si attraversa un’area con affioramenti rocciosi, e infine si costeggia il torrente Tauneri, che forma lungo il suo corso pozze limpide e suggestive.

Il sentiero si chiude tornando alla frazione Maddalena, lungo lo stesso tratto asfaltato dell’andata.

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