Acqui Storia 2025: oggi la premiazione al Teatro Ariston
La 58ª edizione celebra la memoria, la ricerca e la divulgazione. Tamburini, Mentana e Nihon Hidanky i “Testimoni del Tempo”. Premio alla Carriera al professor Traniello, “Made in Italy” dedicato al progetto “Vespucci e Villaggio Italia”. Riconoscimenti a Tuttolibri e all’Istituto Alcide Cervi
ACQUI TERME – Grande attesa per la cerimonia di premiazione del Premio Acqui Storia 2025, giunto alla 58ª edizione, in programma oggi alle ore 17 al Teatro Ariston di Acqui Terme.
L’evento, organizzato dal Comune di Acqui Terme-Assessorato alla Cultura con la mediapartnership de “Il Piccolo”, sarà condotto da Roberto Giacobbo (che ha anche il ruolo di direttore artistico), giornalista, docente universitario e autore televisivo, noto per i programmi di divulgazione come “Freedom-Oltre il confine”.
Il Premio Testimone del Tempo sarà assegnato a:
- Fabio Tamburini (direttore de Il Sole 24 Ore).
- Enrico Mentana (direttore del telegiornale di La 7).
- Associazione Nihon Hidanky, che rappresenta i sopravvissuti ai bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki. A ritirare il riconoscimento sarà il portavoce Masashi Ieshima.
Tre esperienze differenti ma unite da un filo comune: la ricerca della verità e la trasmissione della memoria, attraverso il giornalismo economico e d’inchiesta, la comunicazione televisiva indipendente e la testimonianza diretta della tragedia nucleare come monito universale.
Il nuovo Premio “Made in Italy”
Novità di questa edizione è il Premio speciale “Made in Italy”, istituito per valorizzare chi promuove l’immagine del Paese nel mondo. Il riconoscimento andrà a Difesa Servizi Spa e al suo amministratore delegato Luca Andreoli e alla Marina Militare Italiana con il Sottocapo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Giuseppe Berutti Bergotto per il progetto “Tour Mondiale Vespucci e Villaggio Italia”.
Ideato dal Ministro della Difesa Guido Crosetto e realizzato in collaborazione con undici Ministeri e la Presidenza del Consiglio, ha toccato 5 continenti, 33 Paesi e 53 porti. Coinvolgendo oltre 1,27 milioni di visitatori. Nel 2026 farà tappa a New York, proseguendo la missione di promozione della cultura e del dialogo tra i popoli.
Storia e cultura in televisione
Il Premio “La Storia in tv” sarà invece conferito a Carlo Degli Esposti, produttore e fondatore della casa di produzione Palomar, per aver saputo trasformare la narrazione televisiva in un potente strumento di divulgazione culturale e storica. Dalle origini nel documentario fino ai successi internazionali con Il commissario Montalbano, Degli Esposti ha dimostrato che la televisione può essere un linguaggio di memoria, conoscenza e qualità artistica.
Il valore della ricerca e della memoria civile
Il Premio alla Carriera sarà assegnato al professor Francesco Traniello, storico e accademico, per la sua lunga attività di ricerca dedicata alla storia culturale e politica del cattolicesimo tra Ottocento e Novecento.
All’Istituto Alcide Cervi andrà poi il Premio “Il Coraggio della Libertà”, per l’impegno nel mantenere viva la memoria della Resistenza e dei sette fratelli Cervi, attraverso progetti educativi e attività di formazione per le nuove generazioni.
Omaggio a Tuttolibri e ai 50 anni del supplemento culturale
La manifestazione renderà omaggio anche a Tuttolibri, supplemento culturale de La Stampa, che nel 2025 festeggia i cinquant’anni di attività. A ritirare il riconoscimento sarà Francesca Sforza, responsabile della testata, che dal 1975 rappresenta un punto di riferimento nel panorama del dibattito culturale italiano, capace di coniugare memoria, attualità e futuro.