Perde nel calcestruzzo un Rolex da 16mila euro
Le disavventure di un imprenditore a cui i giudici hanno dato torto...
ALESSANDRIA – Perde nel calcestruzzo un Rolex da 16mila euro. Capocantiere fa causa, ma la perde. E non avrà risarcimenti.
La buonanotte di oggi trae spunto da un articolo del Corriere. I fatti risalgono al maggio del 2016 quando l’uomo, capocantiere, stava effettuando a Parma alcuni controlli e verifiche su un cantiere dove stava lavorando la sua società.
Calcestruzzo traditore
C’era qualcosa che non stava funzionando a dovere alle pompe del calcestruzzo che veniva fuori dalle betoniere e allora decise di mettersi direttamente lui a manovrare l’estremità d’uscita del tubo flessibile in gomma, così da poter spiegare agli altri operai agli la corretta modalità di versamento del calcestruzzo.
Vi risparmiamo i dettagli. Si sappia solo che il prezioso orologio è finito nei macchinari e che le lunghe ricerche non hanno dato esito.
«Non è seriamente sostenibile che mettersi a direzionare la proboscide di una betoniera per dirigere il getto di calcestruzzo su una fondazione in costruzione sia un’attività da svolgersi con al polso un orologio da 16.000 euro». Così i giudici, secondo i quali l’uomo non ha utilizzato quegli accorgimenti minimi, di «perizia e diligenza» tali da poter chiedere di essere risarcito.