Alessandria, ex chiesa di San Francesco: sabato 25 aperto al pubblico il cantiere del museo

Visite guidate per scoprire da vicino gli interventi di restauro e le trasformazioni in atto

ALESSANDRIA – Nell’ambito delle Giornate di Valorizzazione promosse dal Ministero della Cultura, sabato 25 ottobre 2025 sarà possibile visitare il cantiere della ex chiesa di San Francesco ad Alessandria. L’iniziativa rappresenta un’occasione unica per il pubblico di scoprire da vicino gli interventi di restauro e le trasformazioni in atto per la realizzazione della nuova sede del Museo Civico.

L’edificio, risalente al Trecento, è stato oggetto nei secoli di numerosi riusi: da chiesa a caserma napoleonica, fino a ospedale militare. Durante le visite, i funzionari della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, accompagneranno i partecipanti in un viaggio attraverso le stratificazioni storiche dell’edificio, tra superfici decorate originali e trasformazioni ottocentesche.

I lavori in corso e la futura sede del museo

I lavori, condotti dal Comune di Alessandria con la partecipazione del Ministero della Cultura, sono ormai in fase avanzata: il primo lotto è in consegna, e saranno presto avviati gli allestimenti. L’apertura del cantiere al pubblico permette di osservare l’“involucro” quasi definitivo del futuro spazio museale, frutto di un attento lavoro di restauro architettonico.

Durante il percorso guidato, sarà possibile leggere la storia “visibile” dell’edificio ma anche quella “non visibile”, emersa attraverso gli scavi archeologici mirati. Le indagini hanno infatti restituito preziose informazioni sulle sepolture originarie, le modifiche planimetriche e le trasformazioni strutturali subite nel tempo.

L’evento è gratuito, con ingressi in tre turni (10.15, 11.30 e 12.45), ma è necessaria la prenotazione entro le ore 16:00 del 24 ottobre 2025 all’indirizzo email: sabap-al.eventi@cultura.gov.it. Le visite saranno guidate dai funzionari Francesca Lupo e Gian Battista Garbarino, insieme all’architetto Claudio Montagni e ai referenti delle imprese Damiani Costruzioni e Aurea sas.

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