Olio, Coldiretti: “Speculazioni e concorrenza sleale dai mercati extra Ue”
Economia
Redazione  
22 Ottobre 2025
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L'allarme

Olio, Coldiretti: “Speculazioni e concorrenza sleale dai mercati extra Ue”

"Servono regole più trasparenti"

ALESSANDRIA – L’anno 2025 segna un nuovo record negativo per il comparto olivicolo nazionale: +64% di olio extraeuropeo importato, pari a 385 milioni di chili, con gravi ripercussioni sul mercato interno.

Coldiretti Alessandria lancia un allarme preciso: «Siamo di fronte a una vera e propria invasione di olio straniero low cost, con effetti speculativi che mettono a rischio produttori e consumatori».

Olio: prezzi stracciati e dumping commerciale

Secondo Coldiretti e Unaprol, mentre il costo dell’olio extravergine d’oliva italiano si aggira attorno ai 9 euro/kg, arrivano nel mercato europeo oli vergini extra UE a meno di 3 euro/kg, in particolare da Nord Africa e Turchia. Una dinamica che distorce i prezzi e alimenta comportamenti sleali, aggravati dall’assenza di un sistema di tracciabilità europeo unificato.

Il meccanismo del perfezionamento attivo, senza adeguati strumenti di controllo, favorisce l’ingresso nel mercato comunitario di oli spacciati per europei. Coldiretti evidenzia come la Spagna, principale acquirente di olio tunisino, non disponga di un registro tracciabile simile al Registro Telematico dell’Olio italiano, aprendo la strada a triangolazioni fraudolente.

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La proposta di Coldiretti e Unaprol è netta: serve un Registro di Tracciabilità Europeo per monitorare i flussi e proteggere i produttori onesti. «Non chiediamo protezionismi, ma regole chiare e comuni per tutti, per garantire qualità, legalità e trasparenza ai consumatori» è l’appello condiviso.

Nel contesto di crisi e speculazione, la provincia di Alessandria si distingue per un comparto olivicolo in crescita. Con 65 ettari coltivati e una produzione 2023 di 6.000 litri, l’olio alessandrino si caratterizza per profili fruttati, amari e piccanti, conquistando una domanda crescente di oleoturismo. «Una realtà in espansione – ha sottolineato Roberto Bianco, Direttore di Coldiretti Alessandria – che dimostra il valore delle produzioni locali e la necessità di difenderle con regole e controlli efficaci».

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