Sammartano chiude in top ten il Rotax Senior
Due ottimi piazzamenti per il pilota alessandrino nella tappa finale del Rotax Max Challenge Italia. Sfuma la finale per un contatto, ma il bilancio resta positivo
ALESSANDRIA – Missione compiuta per Lorenzo Sammartano, che si mette in grande evidenza nell’ultimo appuntamento del Rotax Max Challenge Italia – categoria Senior, disputato alla Pista Azzurra di Jesolo.
Il giovane pilota alessandrino, in forza al team MKC Motorsport di Como, ha conquistato due risultati di spessore che gli permettono di chiudere nella top ten della classifica generale, con un 9° posto assoluto su 49 piloti classificati. Considerando però la graduatoria finale con gli scarti, il piazzamento ufficiale è 15°.
Un weekend iniziato con il piede giusto
Sammartano ha mostrato subito un ottimo ritmo nel warm up, per poi brillare anche nelle qualifiche. Nella propria batteria ha ottenuto la 2^ posizione, risultando il 3° miglior tempo assoluto tra tutti i partecipanti.
Gara 1: podio sfiorato
La prima manche ha confermato il passo gara del pilota piemontese, che ha chiuso in 2^ posizione, siglando anche il 3° miglior tempo in pista. Un risultato che ha dato fiducia e punti importanti in ottica campionato.
Gara 2: 5° posto e un po’ di rammarico
In gara 2, Sammartano ha chiuso quinto, mantenendo un ritmo costante e competitivo. C’è però un po’ di rammarico per non aver potuto disporre di gomme fresche, a differenza di alcuni rivali che hanno beneficiato di pneumatici meno usurati.
Finale sfortunato
Nella gara finale, le aspettative erano alte. Purtroppo, al quinto giro, un contatto con un altro pilota ha compromesso la corsa. Il kart ha subito danni e Lorenzo è stato costretto al ritiro. Nonostante questo, ha recuperato il mezzo, è passato regolarmente dalla pesa ed è stato comunque classificato in 32^ posizione.
Le parole di Lorenzo Sammartano
“Dal punto di vista della prestazione sono soddisfatto. Spesso sono stato davanti a piloti con molta più esperienza. Il mio motore aveva solo il pistone nuovo, il resto era tutto già usato da diverse gare. A Jesolo è mancata solo la ciliegina sulla torta, ma ogni gara è una lezione. Anche quando le cose non vanno perfettamente, si impara sempre qualcosa”.